Il mercato di opere provenienti dall’Africa sta vivendo un grande ritorno, e non è più fatto soltanto di maschere e oggetti tribali. Ad andare meglio negli ultimi anni sono state le opere d’arte contemporanea, dando l’impressione che la tendenza del mercato africano potesse prendere la stessa direzione delle opere provenienti dalla Cina.
A provarci è l’inglese The Auction Room, che ha messo all’incanto una serie di lotti provenienti dal grande continente africano, per la sua semestrale asta tematica African Contemporary & Modern Art.
La vendita ha incluso artisti moderni come Ben Enwonwu, Twins Seven Seven, Suzanne Wenger e Frédéric Bruly Bouabré, e artisti contemporanei sulla cresta dell’onda, tra cui Julien Sinzogan, Maïmouna Guerresi, e Pascale Marthine Tayou, che in Italia abbiamo conosciuto meglio con la mostra di qualche anno al Macro di Roma, con prezzi che vanno dalle mille e le 30mila sterline.
Il focus sull’arte africana continua nei prossimi giorni con la mostra e asta dedicata a Mário Macilau dal titolo “The Road Not Taken”. Macilau immortala nelle sue serie le storie di gruppi di persone che vivono ai margini in Mozambico, innescando con loro un rapporto di rispetto, senza pietismi. Le dieci fotografie in vendita sono valutate circa 2mila sterline l’una.
Un ottimo primo investimento, che promette un valore crescente, esattamente come l’arte orientale. (Roberta Pucci)
