Si chiama Trinity, ha 67 milioni di anni, andrà in vendita a Zurigo da Koller con una stima monstre di CHF 5-8 milioni (circa € 5.1-8.2 milioni). Perfettamente in linea con gli esemplari giurassici in giro per il globo, tutti aggiudicati negli ultimi anni per cifre stellari. Come Sten, il T-Rex che nel 2020 sfilava maestoso al fianco di Picasso e di Twombly, da Christie’s, fino al record di $ 31.8 milioni. O ancora un Allosaurus da € 1.3 milioni (Sotheby’s, 2010), il gigante Sue da oltre $ 8 milioni (Sotheby’s, 1997), il triceratopo Big John da € 6.7 milioni (Drouot Parigi, 2021). Ci sono anche alcuni esemplari offerti dall’italiana Cambi in lista, come il piccolo bipide da € 300.000 – quasi un dinosauro “da soggiorno”, come si diceva allora. Ed ecco da Koller l’ultimo arrivato, le dimensioni qui sono maestose: 11,6 metri in lunghezza, più di 4 in altezza, pronto a sfilare sotto il martello della maison svizzera il prossimo 18 aprile.
Il filo rosso della vendita? Cose extra-ordinarie. Out of this world, per usare il titolo dell’incanto, una vera wunderkammer all’insegna dello stupore – in un mondo disincantato dove è raro meravigliarsi un po’. Si parte con un dente di megalodonte, il mostro marino preistorico grande fino a tre volte un moderno squalo bianco (stima: CHF 2000-3000). Segue un’ammonite opalescente, incastonata in una matrice di scisto grigio, tra i riverberi del rosso, del giallo, del verde, del blu (stima: CHF 25.000-35.000). E poi ancora un grande corno di triceratopo nel catalogo di Koller, secondo solo al T-Rex tra i grandi predatori dell’età giurassica (stima: CHF 4000-8000).
C’è anche un uovo da 30 cm dell’enorme uccello elefante, estinto almeno dal XVII secolo; forse l’animale fantastico di cui parlava Marco Polo durante il suo viaggio in Estremo Oriente, a tratti spaventoso, già leggendario. «Raramente si trovano esemplari simili intatti», spiegano dalla casa d’aste. «La National Geographic Society di Washington possiede un uovo di Aepyornis scoperto da Luis Marden nel 1967». Una rarità museale, appunto. La valutazione degli esperti: CHF 18.000-25.000.
La domanda immediata: chi sono gli acquirenti tipo di una vendita di mirabilia, di oggetti così fuori dall’ordinario? Privati, sì, ma anche grandi istituzioni. Il colosso Sten, il gigante da $ 31.8 milioni, nel 2020, veniva acquisito dal nuovo museo di storia naturale di Abu Dhabi. E allo stesso modo Sue, il tirannosauro che nel 1997 trovava casa, dopo un’aggiudicazione da oltre $ 8 milioni, al Field Museum di Chicago, dove è esposto tuttora.
E si torna così al top lot della vendita, il re dei dinosauri. Il protagonista de Il mondo perduto, di Godzilla, di Jurassic park. «Un esemplare originale ben restaurato», recita il catalogo della maison. «Il 50,17% del materiale originale deriva da tre esemplari di Tyrannosaurus, che sono stati raccolti tra il 2008 e il 2013. Tutti e tre sono di dimensioni, qualità e caratteristiche geologiche diverse e provengono dalle formazioni di Hell Creek e Lance Creek in Montana e Wyoming». Un maxi assemblaggio ben riuscito, pare. L’appuntamento è a martedì 18 aprile, a Zurigo. Fair warning.
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