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L’avevamo annunciato qualche settimana fa e del ritrovamento di un’opera di Paolo Scheggi, arrivato in una collezione danese, se ne è parlato per giorni. La notizia della riscoperta dell’opera perduta arrivava con quella della vendita della stessa opera, Intersuperficie curva del rosso, datata 1962-63, che è stata messa all’incanto dalla casa d’aste danese Bruun Rasmussen Auctioneers di Copenhagen. L’opera è stata il top lot della vendita serale dedicata a dipinti e sculture moderni, passando di mano a 335mila euro, pari alla stima alta con cui l’opera si presentava all’asta. Una rarità nella rarità del caso, un’opera ritrovata di un artista italiano venduta in Nord Europa, come ha commentato Niels Raben, direttore del Dipartimento di Arte Moderna. «È cosa rara che l’opera del famoso artista italiano Paolo Scheggi (1940-1971) sia stata battuta all’asta in un Paese Nordico, ed è ancora più sensazionale dal momento che il lavoro che abbiamo venduto era rimasto sconosciuto all’interno di una collezione privata danese e solo recentemente è stato registrato dall’Associazione Paolo Scheggi di Milano». Questa vendita rende ancora più evidente quanto il mercato di Scheggi sia cresciuto nei mesi passati, diventando uno degli artisti più ricercati nelle Italian Sale da Londra a New York con una crescita esponenziale, che lo ha portato al record personale di un milione e 200mila euro nel febbraio 2015 da Christie’s.