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Mentre Londra si prepara per Frieze, le case d’asta continuano a svelare gli assi nella manica delle loro aste che avranno luogo proprio nella settimana della fiera inglese, raccogliendo così migliaia di potenziali clienti.
Se Sotheby’s tiene ancora segreti i pezzi grossi della serata, Christie’s si prepara alla sfida londinese mettendo sulla piazza un dipinto di Peter Doig, dalla serie Concrete Cabin, esposto nel 1994 durante la mostra alla Tate che celebrava la vittoria del Turner Prize per l’artista scozzese.
In quell’occasione il dipinto fu acquistato da un collezionista americano per poco più di 10mila dollari. Ora dopo 20 anni, dopo le mostre che hanno celebrato l’artista negli scorsi mesi, tra cui ricordiamo le personali alla Fondation Beyeler e quella a Venezia alla Fondazione Bevilacqua la Masa, ma soprattutto dopo i suoi ultimi risultati in asta, l’opera viene valutata oltre i 9 milioni di sterline.
Nel quartier generale di Christie’s la speranza di veder superare questa cifra è forte e ben riposta, se si considera che lo scorso maggio, durante le aste primaverili, un dipinto di Doig ha raggiunto i 26 milioni di dollari, circa 17 milioni di sterline, superando il suo record personale.