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Due note case d’aste, un unico obiettivo. Phillips annuncia la partnership strategica con Yongle, e con questa una serie di aste mirate tra Hong Kong e Pechino, tutte focalizzate su arte moderna, contemporanea e design. Il fine? Raggiungere un pubblico sempre più esteso, globale, senza limite di spazi né categorie. I primi passi: le vendite (day e evening) 20th Century & Contemporary Art & Design, che si terranno a Hong Kong dal 30 novembre al 1 dicembre e saranno organizzate da Phillips, «offrendo una nuova opportunità per i collezionisti di Yongle di partecipare alle vendite Phillips di opere d’arte eccezionali provenienti da tutto il mondo» – così spiega il comunicato officiale. Poi uno switch: A inizio dicembre, la vendita serale Global Vision – Modern & Contemporary Art di Pechino sarà condotta e curata da Yongle, offrendo ai clienti di Phillips l’opportunità di partecipare ad un’asta nella Cina continentale.
«Sulla scia della stagione di maggior successo di Phillips nei suoi 226 anni di storia», spiega Stephen Brooks, Chief Executive Officer di Phillips, «siamo orgogliosi di collaborare con Yongle in questa entusiasmante impresa. La Grande Cina», rivela, «è una componente fondamentale della nostra strategia di crescita. Ci trasferiremo in un nuovo spazio all’avanguardia nel distretto culturale di West Kowloon di Hong Kong nella primavera del 2023, e siamo desiderosi di lavorare sempre più a stretto contatto con la comunità collezionistica della Cina continentale». Poi ancora, sulla strategia: «Lavorare con Yongle sul campo ci permetterà di mettere in scena programmi relativi alle aste a Pechino e Shanghai e di servire direttamente quelle comunità di persone portando ai clienti della Cina continentale il meglio dell’arte contemporanea occidentale».
Il commento di Zhao Xu, fondatore di Yongle Culture Group: «Siamo lieti di collaborare con Phillips e crediamo che questa partnership strategica porterà a una situazione vantaggiosa per tutti. Dalla vendita inaugurale di Yongle nell’estate del 2020, abbiamo ottenuto ottimi risultati in tutte le categorie, con vendite all’asta che hanno raggiunto un totale di 7,7 miliardi di RMB/un miliardo di US. Negli ultimi anni abbiamo registrato vendite da record di arte occidentale nella Cina continentale e nel 2021, The Cat in the Mirror III di Balthus è stato venduto per 167 milioni di RMB/ 26,19 milioni di USD alla nostra asta autunnale a Pechino – stabilendo un nuovo record d’asta per l’artista e un nuovo record d’asta di arte occidentale nella Cina continentale». Ed ecco i progetti per questa collaborazione proficua: «Siamo ansiosi», aggiunge, «di lavorare con Phillips, una casa d’aste leader che vanta oltre 200 anni di storia con aziende di tutto il mondo, per sfruttare le nostre capacità complementari per ottenere successo. Grazie a questa collaborazione, speriamo di poter espandere ulteriormente la crescita di Yongle a livello nazionale e internazionale, stabilendo altri record d’asta e liberando la possibilità di innovazione e sperimentazione nel mondo dell’arte».