26 luglio 2021

Photo London torna in presenza con la sesta edizione

di

Appuntamento a settembre con Photo London 2021, la prima grande fiera di fotografia aperta al pubblico dopo oltre un anno di eventi digitali. Alcune anticipazioni

Photo London 2021
Rankin, Jude and Ronald, 1995. 48x36 inches (122x92 cm). Edition of 5 Archival Colour C-Type Lambda Print © Rankin, Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery

91 gallerie da 17 Paesi, eventi in collaborazione con istituzioni come Met (New York), Whitney Museum (New York), Photographic Arts Council (Los Angeles) e Tate (Londra), programmi VIP e aperti al pubblico, e poi ancora mostre, premi, workshop e conferenze. Photo London torna dal vivo alla Somerset House di Londra dal 9 al 12 settembre, con un’anteprima l’8 settembre; e non mancherà anche Photo London Digital, la seconda edizione tutta virtuale della fiera (9-28 settembre), che consentirà la partecipazione a chi – a causa delle restrizioni sanitarie – non può ancora viaggiare.

«Photo London sarà la prima fiera di fotografia fisica al mondo dopo almeno 18 mesi», commentano i fondatori Michael Benson e Fariba Farshad. «Senza dubbio, questa edizione è stata la più impegnativa finora, ma dopo tre rinvii e la situazione dei viaggi internazionali in continua evoluzione, siamo entusiasti di poter finalmente andare avanti con la fiera a Somerset House».

Ed ecco quindi una rapida rassegna delle gallerie di Photo London 2021, a partire da alcune new entry tra cui Gas Gallery (Londra), FLATLAND (Amsterdam) Gabriel Wickbold Gallery (San Paolo). Nomi come Michael Hoppen (Londra), Carlos Carvalho Arte Contemporânea (Lisbona) Galerie Esther Woerdehoff (Parigi) confermano con entusiasmo la propria collaborazione con la fiera, mentre giovani gallerie e fotografi emergenti – tra gli altri, Open Doors (Londra), Gudberg Nerger (Amburgo), Photon Gallery (Lubiana e Vienna) – animano l’attesissima sezione Discovery.

Nel nutrito elenco della manifestazione anche tre rappresentanti italiani: Galleria Valeria Bella (Milano), Podbielski Contemporary (Milano) 29 Arts in Progress (Milano) – quest’ultima, in particolare, scende in campo con una personale di Rankin, il celebre fotografo di moda famoso tra gli altri per gli scatti di Kate Moss e David Bowie.

Photo London 2021
James Barnor, AGIP Calendar Model, 1974. Lambda print 48 x 48 cm. Edition of 10 plus 1 artist’s proof (#1/10). Courtesy the Artist and October Gallery, London
Benji Reid, Going Home, 2019. Giclée Print 80 x 80 cm. Edition of 6 plus 1 artist’s proof (#3/6). Courtesy the Artist and October Gallery, London

«Questo è un esempio significativo della resilienza di Photo London», proseguono con orgoglio i fondatori della fiera, «che è, a sua volta, una testimonianza del fantastico supporto dei nostri vari partner e sostenitori, ma soprattutto del continuo sostegno dei nostri espositori e degli artisti. Abbiamo una risposta straordinaria dal nostro pubblico con vendite di biglietti a livelli record e anche la seconda edizione di Photo London Digital sta attirando un notevole interesse da parte di quegli espositori che per ora rimangono “con i piedi per terra”».

Qualche anteprima sulle proposte delle gallerie? Oltre alla già citata mostra monografica della milanese 29 Arts in Progress, menzioniamo Cut Outs di Jessica Backhaus alla Robert Morat Galerie (Berlino) e il nuovo lavoro di Todd Hido presentato da REFLEX AMSTERDAM. Tra le esposizioni collettive, invece, si segnalano lo stand di SEAGER (Londra), che punta i riflettori sulle ricerche delle artiste Monique Atherton e Liz Calvi, mentre il booth della 193 Gallery (Parigi) omaggia i colori dei fotografi africani e porta in scena Thandiwe Muriu – finalista dell’Emerging Photographer Award 2020.

Photo London 2021
Diana Matar, Tete a Tete, 2019. Pigment print 51.5 x 64 cm. Edition of 8 Credit: Diana Matar, courtesy Purdy Hicks Gallery London

Ma non finisce qui. Come da tradizione, Photo London ospita anche quest’anno progetti speciali e nomi di spicco, a partire dalle immagini in movimento selezionate da Kraszna-Krausz Foundation e dalla mostra The Miller Archives – con le opere dei fotoreporter Lee Miller e David E. Scherman. Tra le iniziative del Public Programme, l’artista iraniana Shirin Neshat presenterà il corpus completo di Land of Dreams nel contesto del Master of Photography Award – assegnato ogni anno a un artista vivente che ha dato un contributo eccezionale alla fotografia; MESSUMS LONDON, in collaborazione con la Kogan Collection, inaugurerà invece Close Enough: Robert Capa, una mostra itinerante dedicata a oltre 50 fotografie del leggendario giornalista di guerra; l’Emerging Photographer Award, infine, si farà portavoce dei talenti del presente, esponendo insieme, nel booth Nikon, i lavori della vincitrice Marguerite Bornhauser e quelli degli altri finalisti 2020.

Per il programma completo, l’elenco degli stand partecipanti, dei talk e delle iniziative speciali trovate qui tutti i dettagli.

Jung Lee (*1972, South Korea), Without You, From the Series ‘Aporia’ 2010 C-type Print, Diasec Sheet 100 x 125 cm (39 3/8 x 49 1/4 in.). Edition of 5, plus 2 AP LEE17037 © Jung Lee / Courtesy of Christophe Guye Galerie
Delphine Diallo, The Invisible Woman – Spirits matter series. Photography Print 100 x 150 cm 40 x 60 inches Limited edition of 8 + 2Ap
Photo London 2021
Lee Miller with the Essentials of Life, Weimar, Germany 1945 by David E. Scherman Modern gelatin silver fine archival print hand printed by Lee Miller Archives estate printer Carole Callow *© Lee Miller Archives, England 2021. All rights reserved. www.leemiller.co.uk

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui