12 maggio 2022

Photo London: torna oggi la fiera della fotografia

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Dagli scatti senza tempo di Henri Cartier Bresson alle sperimentazioni dei giovani talenti internazionali. La fiera londinese apre le porte al pubblico, ecco gli highlights dagli stand

photo london fair
Photo London Fair 2022. Credit: Graham Carlow
Oltre 100 gallerie da 18 Paesi in tutto il globo. Il meglio della fotografia contemporanea e dei maestri del passato, con nomi che spaziano da Elliott Erwitt e Sabine Weiss, fino ai giovani talenti come Jalal Sepehr e Yushi Li. Torna Photo London, l’ultra nota fiera della fotografia giunta quest’anno alla sua 7a edizione. Dove? Nella bella cornice della Somerset House, a Londra. C’è tempo fino a domenica 15 maggio per farsi un’idea – stavolta dal vivo, con una passeggiata tra i booth.
Parola ai protagonisti: «Il nostro mondo post-pandemia rimane in uno stato incredibilmente febbrile e, a volte, mettere insieme questa edizione è stato come costruire una casa sulla sabbia» – lo confessano Michael Benson e Fariba Farshad, i fondatori dell’evento, in una nota generale. «Eppure», proseguono, «questi ultimi mesi e anni hanno al tempo stesso profondamente acuito il potere della fotografia, la sua importanza come mezzo per registrare il mondo che cambia intorno a noi, e il conforto che può portare nel celebrare la nostra umanità condivisa».
Import Export, Mia Dudek, Untitled I (skin studies), 2015
GB. England. New Brighton. From ‘The Last Resort’. 1983-85.
Alcune informazioni generali sul programma, allora. Prima fra tutte: il Master of Photography di quest’anno, Nick Knight, ripercorre la sua carriera straordinaria con una serie di opere chiave, dagli anni ’80 fino a oggi, in un viaggio senza confini tra moda, ritratto, natura morta, paesaggio, nudo («è un invito a considerare nuovi modi di guardare il mondo», dicono li organizzatori). E non è da meno un’altra mostra alla Somerset House, tutta incentrata sulla figura del leggendario Frank Horvat – noto per le sue fotografie di moda degli anni ’50 e scomparso di recente, nel 2020. Ancora un appuntamento da segnare in calendario: la sezione Discovery – a cura di Tim Clark – punta i riflettori sui giovani, mentre il critico e autore William A. Ewing guida il programma di Talks, sviluppato sia live sia online.
Ed ecco quindi alcune delle proposte, tra vecchi e nuovi booth. A partire dalla Goodman Gallery (Città del Capo, Johannesburg e Londra), con un ampio sguardo sull’artista multimediale Mikhael Subotzky; ma anche Reflex (Amsterdam), che presenta il lavoro sovversivo di Todd Hido, mentre Persons Projects (Berlino) porta in scena il fotografo concettuale Grey Crawford e gli onirici paesaggi artici di Tina Itkonen. Interessante poi il progetto di Suite 59 Gallery (Amsterdam), che rievoca il rapporto sempre intimo, singolare – talvolta speculare – tra gli artisti e i loro studi. Qualche prezzo? Allo stand di Zwirner, gli scatti del 1996 ad opera di Philip-Lorca diCorcia – nella città di Odessa – vanno in vendita per $ 250,00 ciascuno (e i ricavi andranno a sostegno dell’Ucraina).
Bowei Yang, Zhang and the other side of a butterfly, Courtesy of Hi-Noon
Nick Knight, Saturday 8th August, 2015
Jalal Sepehr, Water. Persian Rugs
Yushi Li, Leda and the Swan. Courtesy of Hi-Noon

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