Oltre 100 gallerie da 18 Paesi in tutto il globo. Il meglio della fotografia contemporanea e dei maestri del passato, con nomi che spaziano da Elliott Erwitt e Sabine Weiss, fino ai giovani talenti come Jalal Sepehr e Yushi Li. Torna Photo London, lâultra nota fiera della fotografia giunta questâanno alla sua 7a edizione. Dove? Nella bella cornice della Somerset House, a Londra. CâĂš tempo fino a domenica 15 maggio per farsi unâidea â stavolta dal vivo, con una passeggiata tra i booth.
Parola ai protagonisti: «Il nostro mondo post-pandemia rimane in uno stato incredibilmente febbrile e, a volte, mettere insieme questa edizione Ăš stato come costruire una casa sulla sabbia» â lo confessano Michael Benson e Fariba Farshad, i fondatori dellâevento, in una nota generale. «Eppure», proseguono, «questi ultimi mesi e anni hanno al tempo stesso profondamente acuito il potere della fotografia, la sua importanza come mezzo per registrare il mondo che cambia intorno a noi, e il conforto che puĂČ portare nel celebrare la nostra umanitĂ condivisa».
Alcune informazioni generali sul programma, allora. Prima fra tutte: il Master of Photography di questâanno, Nick Knight, ripercorre la sua carriera straordinaria con una serie di opere chiave, dagli anni â80 fino a oggi, in un viaggio senza confini tra moda, ritratto, natura morta, paesaggio, nudo («Ú un invito a considerare nuovi modi di guardare il mondo», dicono li organizzatori). E non Ăš da meno unâaltra mostra alla Somerset House, tutta incentrata sulla figura del leggendario Frank Horvat â noto per le sue fotografie di moda degli anni â50 e scomparso di recente, nel 2020. Ancora un appuntamento da segnare in calendario: la sezione Discovery â a cura di Tim Clark â punta i riflettori sui giovani, mentre il critico e autore William A. Ewing guida il programma di Talks, sviluppato sia live sia online.
Ed ecco quindi alcune delle proposte, tra vecchi e nuovi booth. A partire dalla Goodman Gallery (CittĂ del Capo, Johannesburg e Londra), con un ampio sguardo sullâartista multimediale Mikhael Subotzky; ma anche Reflex (Amsterdam), che presenta il lavoro sovversivo di Todd Hido, mentre Persons Projects (Berlino) porta in scena il fotografo concettuale Grey Crawford e gli onirici paesaggi artici di Tina Itkonen. Interessante poi il progetto di Suite 59 Gallery (Amsterdam), che rievoca il rapporto sempre intimo, singolare â talvolta speculare â tra gli artisti e i loro studi. Qualche prezzo? Allo stand di Zwirner, gli scatti del 1996 ad opera di Philip-Lorca diCorcia â nella cittĂ di Odessa â vanno in vendita per $ 250,00 ciascuno (e i ricavi andranno a sostegno dellâUcraina).