Nato nel 1947 a Leonforte (Enna) con nome di Salvatore Mangione, Salvo è uno degli artisti più sorprendenti dell’anno appena concluso. Fino a qualche tempo fa infatti sarebbe stato impensabile che una sua opera raggiungesse simili risultati, fino al record stellare di HK$ 8.694.000 (quasi $ 1.120.000).
Salvo inizia la sua ricerca concentrando la sua attenzione sulla scultura concettuale e sulla fotografia. Dopo essersi trasferito da adolescente a Torino, la sua produzione viene plasmata dalla corrente Arte Povera, promossa da Germano Celant, e dagli incontri con l’arte di figure influenti come Sol LeWitt, Robert Barry e Joseph Kosuth. Dal 1973 in poi si dedica alla pittura, unendo il concettualismo d’avanguardia dei suoi primi lavori con uno stile pittorico vibrante e simbolico; tale evoluzione scaturisce dall’incontro determinante con le opere di Giorgio De Chirico, la cui traccia onirica risuona nelle forme distillate di Salvo e nei suoi panorami brillanti.
Appena due anni fa, nell’estate 2022, il world record dell’artista veniva fissato a € 155.500 dalla casa d’aste italiana Blindarte, che batteva l’opera La Valle del 2003. In questa classifica aggiornata scopriamo i nuovi traguardi di Salvo, selezionati dalle più prestigiose aste internazionali. Occhio alle date: tutti gli incanti da record si sono tenuti nel 2023.
Battuto per HK$ 8.694.000 (quasi $ 1.120.000) da Christie’s Hong Kong durante la 20th/21st Century Art Evening Sale del 28 novembre 2023, il primo dipinto di questa selezione di top price è Il mattino (1994). Il grande olio di 2 metri per quasi 3 e mezzo rappresenta un paesaggio costiero, caratterizzato da colori luminosi e forme altamente semplificate. La palette cromatica adoperata richiama alla mente sensazioni oniriche ma allo stesso tempo familiari e sicure: mentre dal lato destro il tono del mare è scaldato dalla luce solare, a sinistra il suo colore volge su sfumature azzurre e verdastre conferendo alla composizione una avvolgente atmosfera surreale.
Secondo record d’asta è quello realizzato da Il giorno fu pieno di lampi la sera verranno le stelle (1991), battuto da Christie’s London il 13 ottobre 2023 nel corso della 20th/21st century: London Evening Sale per £ 693.000 – partendo da una base d’asta di £ 80.000 – 120.000. Questo olio su tela, di dimensioni minori rispetto al precedente, è ispirato all’apertura de La mia sera, di Giovanni Pascoli che confronta la quiete creatasi dopo un temporale con lo stato d’animo del suo autore. Le nuvole galleggiano calme in un cielo ambrato mentre sotto di esse si stagliano appuntiti pini, palme e cipressi. I toni morbidi e le forme dolci ricercate dall’artista creano una scena che sembra appartenere a un ricordo lontano, un sogno dal quale riesce difficile allontanarsi.
Terzo ed ultimo top lot dell’artista siciliano è Prima primavera (1996), battuto da Phillips New York per $ 495.300 (la base d’asta era di soli $ 60.000 – 80.000) il 15 novembre 2023. Come abbiamo avuto modo di notare in precedenza, i dipinti dal 1980 al 2011 sono caratterizzati da paesaggi onirici e luci sfavillanti; in Prima primavera invece, la scala cromatica utilizzata da Salvo rientra in canoni più classici: l’olio su masonite da noi preso in esame presenta infatti delle forti somiglianze con il lavoro del maestro rinascimentale Ambrogio Lorenzetti, dal quale l’artista mutua la composizione verticale pur mantenendo intatta la sua cifra stilistica.
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