C’è un lotto davvero eccezionale in vendita da Casa d’Aste Martini, a Sanremo, il prossimo 21 novembre. Si tratta di un rarissimo vaso imperiale, dinastia Qing, marchio e periodo Qianlong (1735-1796), un prezioso esemplare in porcellana della famiglia rosa, decorato con la tecnica doucai. La stima? € 80.000-120.000. E la sua storia, d’altronde, è altrettanto singolare.
«Ci è stato portato quest’estate da una coppia ignara del suo reale valore», rivela a exibart la casa d’aste, a pochi giorni dalla vendita finale. «Ci hanno mostrato le fotografie di diversi oggetti d’arredo del loro appartamento, ma non c’era niente di grande valore. Improvvisamente veniamo colpiti da un’immagine del salotto, da un angolo in particolare, in cui si nota un vaso utilizzato come portabastoni».
Da lì, l’intuizione. Gli esperti della maison annunciano a marito e moglie che potrebbe trattarsi di un vaso imperiale del XVIII secolo, ma per qualche tempo non ricevono più loro notizie. Dopo un mese, la svolta: la coppia telefona alla casa d’aste e comunica che il giorno seguente avrebbe portato il vaso. «Arrivano in auto con il vaso privo di imballaggio trasportato con la sola cintura di sicurezza», raccontano da Casa d’Aste Martini. «Quando lo abbiamo visto siamo rimasti senza parole, sia per il metodo di trasporto che per la sua estrema bellezza».
71,7 cm di altezza e un’analogia sorprendente con un esemplare della collezione del Museo del Palazzo di Pechino – a proposito di manifattura di un certo valore. È finemente decorato con smalti brillanti il lotto 1 di Casa d’Aste Martini, con smalto blu sottocoperta e lumeggiature in oro. Il collo, con doppie anse a guisa di testa di Idra, è impreziosito da pipistrelli, pesci, teqing e piccole nuvole colorate, simboli di buon auspicio, mentre la spalla riporta motivi floreali. La pancia è caratterizzata da personaggi che si muovono tra montagne e grandi nuvole colorate, intenti a trasportare tesori e tributi nella Città Proibita, alcuni accompagnati da cavalli altri da elefanti e altri da animali fantastici. Ancora un’elegante serie di motivi floreali sul piede. Sul fondo a smalto bianco, invece, ecco il marchio Qianlong a sei caratteri in blu. Il marchio d’eccellenza. «Si tratta di un vero e proprio capolavoro riemerso da una collezione privata, dove era utilizzato come semplice porta bastoni».
Si attende l’esito finale, adesso, a Sanremo. «Per quanto riguarda le aspettative, sono chiaramente alte, ma preferiamo non sbilanciarci essendo davvero ignari di quante persone parteciperanno e di quale cifra possa raggiungere. C’è stato un forte interesse dalla Cina, ma sarà solo l’asta a dire quanto realmente vale».
Tim Van Laere Gallery, a Roma, inaugura oggi Mia Mamma Roma, la terza mostra personale dell'artista di fama internazionale Leiko…
Il complesso museale Santa Maria della Scala di Siena ospita la prima edizione di XENOS. Festival di performance che con…
Con l’imminente chiusura della Biennale d’Arte, cosa rimane a Venezia? Un'atmosfera sospesa e tutta da scoprire, in tre mostre a…
Appuntamento fuori porta per Roma Arte in Nuvola: negli spazi dell’hotel The Rome Edition, va in scena il progetto speciale…
Come una sirena nata dal golfo, Celeste Dalla Porta sfonda la quarta parete e seduce la platea. Ridondante, retorico? Alcune…
A Bologna è in corso la seconda edizione di A Occhi Aperti, il festival che ci fa leggere il nostro…