-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Parla italiano la nuova asta di design di Londra, da Phillips, ci sono i grandi nomi nostrani tra i protagonisti della vendita del 13 novembre. Si inizia con un tavolino da caffè e una console a parete risalenti al 1950, sono rari esempi della straordinaria collaborazione tra Osvaldo Borsani e Lucio Fontana. Originariamente realizzati per la – poco documentata – Casa Kramer a Milano, dimora del musicista Gorni Kramer, questi pezzi mettono in dialogo il design di Borsani e l’estetica distintiva di Fontana, ispirata al barocco e ovviamente declinata per la clientela borghese di Milano. Stima per questi lotti d’eccezione: £50.000 – 70.000 per la console, £ 30.000 – 50.000 per il tavolino. Seguiti a ruota da un altro nome made in Italy, Carlo Scarpa, che tra il 1935 e il 1937 ristrutturò Ca’ Foscari e si occupò anche della progettazione degli arredi. Eccoli oggi da Phillips: i modelli di due rari tavoli consolle con motivo a traversa incrociata e un paio di sedie provenienti da una collezione privata veneziana vanno in vendita a Londra rispettivamente per £25.000 – 35.000 e £ 15.000 – 20.000.
«Quest’asta offre un’opportunità unica di acquisire pezzi che catturano le distinte visioni dei loro creatori e rappresentano momenti cruciali nella storia del design», dichiara Domenico Raimondo, Head of Department, Design, Europe e Senior International Specialist di Phillips. Sono tanti i designer di prestigio raggruppati in catalogo, anche al di là dei confini italiani. C’è una rara poltrona di Seizô Sugawara – il top lot assoluto – progettata intorno al 1915, riflette l’interesse dell’élite parigina dell’epoca per le arti decorative orientali, in seguito all’Esposizione Universale del 1900. La stima, oggi, è di £ 220.000–280.000. Mentre la Fontaine Pleureuse di François-Xavier Lalanne incarna una toccante meditazione sulle complessità delle emozioni umane, con una donna-statua malinconica, l’edera a mo’di capelli e cascate come fossero lacrime. Valutazione pre-incanto: £ 200.000 – 300.000. Verdetto finale a Londra.