05 ottobre 2022

Shen, un (altro) T-Rex contemporaneo all’asta da Christie’s

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Secondo gli esperti, potrebbe raggiungere 25 milioni. Sfilerà in Asia a fine novembre, tra i lotti della 20th/21st Century Art Evening Sale

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Shen the T-Rex. Courtesy: Christie's

Giganti giurassici, ancora e ancora. Dopo un Gorgosauro da $ 6 milioni, tra gli highlights assoluti della scorsa estate (Sotheby’s, 2022). Dopo Stan, il T-Rex che ha sfilato insieme a Picasso e Twombly per la cifra record di $ 31,8 milioni (Christie’s, 2020). Senza dimenticare il triceratopo Big John da € 6,7 milioni (Drouot Parigi, 2021), i due esemplari dell’italiana Cambi  compreso un bipide da € 300.000  e poi ovviamente i grandi numeri del passato, dagli $ 8 milioni dell’iconica Sue (Sotheby’s, 1997) fino all’Allosaurus da € 1,3 milioni (Sotheby’s, 2010). È Christie’s stavolta a divulgare la notizia: c’è anche Shen tra i lotti superstar della 20th/21st Century Art Evening Sale, a Hong Kong. Un T-Rex di 68 milioni di anni, per la precisione, colto in tutto il suo feroce, contemporaneo splendore. Quando? Il prossimo 30 novembre. La stima: su richiesta, nella regione di HK $ 120-200 milioni (US $ 15-25 milioni).

Parla James Hyslop, Head of Science & Natural History di Christie’s: «Dalla sua posizione assetata di sangue, fino alla sua straordinaria conservazione», dice, «questo è uno degli scheletri di T-Rex più scientificamente studiati ad essere messo all’asta». 4,6 metri di altezza, 12,2 di lunghezza, pronto per scatenare una bidding battle a colpi secchi di milioni. Proprio come il cugino Stan, acquistato appena due anni fa dal Natural History Museum di Abu Dhabi, in imminente apertura. O il monumentale T-Rex Sue, a comprarlo da Sotheby’s, nell’ottobre 1997, fu nientemeno che il Field Museum di Chicago  e lì lo troviamo tutt’oggi, tra gli sguardi attoniti di migliaia di visitatori. «Abbiamo assistito a una crescente domanda per il settore di oggetti di importanza storica», spiega Francis Belin, Presidente, Christie’s Asia Pacific. «Non vediamo l’ora di coinvolgere, adesso, altri musei e istituzioni».

Appuntamento a fine novembre all’Hong Kong Convention and Exhibition Centre, allora. Per scoprire la nuova destinazione dello scheletro, forse un’abitazione privata, forse la sala altisonante di chissà quale museo in giro per il globo.

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