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Giganti giurassici, ancora e ancora. Dopo un Gorgosauro da $ 6 milioni, tra gli highlights assoluti della scorsa estate (Sotheby’s, 2022). Dopo Stan, il T-Rex che ha sfilato insieme a Picasso e Twombly per la cifra record di $ 31,8 milioni (Christie’s, 2020). Senza dimenticare il triceratopo Big John da € 6,7 milioni (Drouot Parigi, 2021), i due esemplari dell’italiana Cambi – compreso un bipide da € 300.000 – e poi ovviamente i grandi numeri del passato, dagli $ 8 milioni dell’iconica Sue (Sotheby’s, 1997) fino all’Allosaurus da € 1,3 milioni (Sotheby’s, 2010). È Christie’s stavolta a divulgare la notizia: c’è anche Shen tra i lotti superstar della 20th/21st Century Art Evening Sale, a Hong Kong. Un T-Rex di 68 milioni di anni, per la precisione, colto in tutto il suo feroce, contemporaneo splendore. Quando? Il prossimo 30 novembre. La stima: su richiesta, nella regione di HK $ 120-200 milioni (US $ 15-25 milioni).
Parla James Hyslop, Head of Science & Natural History di Christie’s: «Dalla sua posizione assetata di sangue, fino alla sua straordinaria conservazione», dice, «questo è uno degli scheletri di T-Rex più scientificamente studiati ad essere messo all’asta». 4,6 metri di altezza, 12,2 di lunghezza, pronto per scatenare una bidding battle a colpi secchi di milioni. Proprio come il cugino Stan, acquistato appena due anni fa dal Natural History Museum di Abu Dhabi, in imminente apertura. O il monumentale T-Rex Sue, a comprarlo da Sotheby’s, nell’ottobre 1997, fu nientemeno che il Field Museum di Chicago – e lì lo troviamo tutt’oggi, tra gli sguardi attoniti di migliaia di visitatori. «Abbiamo assistito a una crescente domanda per il settore di oggetti di importanza storica», spiega Francis Belin, Presidente, Christie’s Asia Pacific. «Non vediamo l’ora di coinvolgere, adesso, altri musei e istituzioni».