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Nel 2006, da Christie’s, il suo Berliner Straßenszene (Scena di strada berlinese) veniva aggiudicato per $ 38 milioni. Nel 2018, da Sotheby’s, le figure affusolate, inquiete di Das soldatenbad (Artillerymen) trovavano un acquirente per $ 22 milioni. Adesso un nuovo capolavoro è pronto a infiammare il mercato: il primo self-portrait in assoluto di Ernst Ludwig Kirchner – probabilmente ispirato al celebre Autoritratto con pipa e cappello di paglia di Van Gogh – andrà all’asta da Sotheby’s Londra il prossimo 29 giugno. La stima? Una cifra compresa tra £ 8 e 12 milioni.
Qualche coordinata. Innanzitutto lo stile, con gli inconfondibili colori accesi, le pennellate vibranti e violente, tipiche del Die Brücke. Poi la sua storia: fu l’artista Karl Schmidt-Rottluff il primo proprietario di Selbstbildnis mit Pfeife (Autoritratto con pipa), ma già nel 1931 il dipinto risultava acquisito dal banchiere e mecenate tedesco Hugo Simon, per poi scivolare in una collezione statunitense nel 1958. È passato sotto il martello delle aste, per l’ultima volta, ormai oltre 40 anni fa, Sotheby’s lo incluse in una vendita nel novembre 1981. Ancora: dei circa 25 autoritratti dell’artista, circa due terzi sono conservati in collezioni museali – a partire dal Self-Portrait as a soldier, all’Allen Memorial Art Museum di Oberlin, fino a The Drinker del 1914, custodito al Germanisches Nationalmuseum di Nuremberg. Insomma, un’assoluta rarità.
«Nonostante il fatto che gli autoritratti di Kirchner costituiscano solo un gruppo relativamente piccolo nel contesto della sua opera», scriveva Felix Krämer nel suo Viewing Kirchner, «queste immagini paradigmatiche sono di fondamentale importanza per la percezione di Kirchner e la costruzione della sua leggenda come un artista moderno, una leggenda che persiste fino ai giorni nostri. […] È l’artista stesso che decide quali informazioni desidera comunicare con i suoi quadri». E prosegue: «Con i suoi autoritratti, Kirchner si inserisce in una tradizione che è stata influenzata in modo duraturo da artisti come Albrecht Dürer, Rembrandt van Rijn e Vincent van Gogh. E non è un caso che Kirchner fosse visto come strettamente associato a quest’ultimo artista, che allora era considerato l’epitome del genio artistico mal giudicato e incompreso dalla società».
Selbstbildnis mit Pfeife è tra i pezzi forti della Modern & Contemporary Auction di Londra. Altri highlights della vendita: un autoritratto di Andy Warhol del 1986 (stima: £ 12-18 milioni), Vétheuil di Claude Monet (stima: £ 10-15 milioni) e un iconico studio delle nuvole di Gerhard Richter (stima: £ 6-8 milioni). Appuntamento al 29 giugno, nella caldissima New Bond Street.