Termina oggi la Sotheby’s Hong Kong Spring Series, la sfilata di aste primaverili iniziata in Asia lo scorso 16 aprile. Alcuni risultati? Il 100% dei lotti venduti alla Contemporary Art Evening Sale per un valore complessivo di HK$ 952 milioni (US$122,5 milioni), HK$ 1.15 miliardi (US$ 147 milioni) ottenuti dalle sessioni dedicate all’Arte Moderna e nuovi traguardi mondiali per i Chinese Works of Art – compreso un sigillo in giada bianca aggiudicato per US$ 18.8 milioni. Insomma, il mercato secondario continua a muoversi controcorrente e il successo di questa sessione conferma senza dubbi i dati dell’ultimo Art Maket Report, con la Cina al primo posto per le vendite all’incanto (36%).
Non solo il 100% dei lotti venduti, ma anche il 64% dei capolavori in catalogo aggiudicati al di sopra delle stime alte e un totale da record per un’asta di arte contemporanea occidentale in Asia. Sono questi i dati straordinari della Contemporary Art Evening Sale di Sotheby’s HK, guidata dalla vendita eccezionale di una tela di Clyfford Still (HK $126,2 / $16,4 milioni).
Eccezionale, sì, non è un’esagerazione. Si tratta di PH-568, un’opera che proviene dall’ultimo periodo di Still, in cui l’artista permise solo una mostra in galleria e rifiutò di separarsi dai propri dipinti – se non per poche, mirate vendite esclusive. Solo quattro lavori di quei decenni, realizzate tra il 1961 e il 1980, hanno preceduto PH-568 in asta: PH-407, del 1964, aggiudicato per $18,4 milioni all’incanto di Phillips dello scorso dicembre; uno datato 1962 e venduto da Sotheby’s nel 2013 per $20,9 milioni; uno del 1976, che nel 2011 ha trovato un acquirente per $19,9 milioni; e un ultimo realizzato nel 1976, passato di mano per $17,5 milioni da Christie’s nel 2014.
Ma torniamo al presente, ai lotti della vendita di Hong Kong. Medaglia d’argento per Schwefel (Sulphur) di Gerhard Richter, che ha ottenuto da Sotheby’s il prezzo fenomenale di HK$ 118,1 milioni (US $ 15,4 milioni), seguito da capolavori di artisti come Roy Lichtenstein (Reflections on Thud (!), 1990, 110.072.000 HKD), Willem de Kooning (Untitled XLVIII, 1983, HK$ 46, 877,000) e Adrian Ghenie (Self-Portrait in 1945, 2015, HK $10,823,000). Pioggia di offerte, infine, per Frog Girl (1998) di Yoshitomo Nara, che ha chiuso con un totale di oltre 96,3 milioni di HK $ (12,5 milioni di dollari), mentre le opere di Kudzanai-Violet Hwami, Joel Mesler e Chris Huen Sin Kan hanno stabilito nuovi record per i rispettivi artisti.
Una carrellata di pesi massimi anche durante le aste dedicate all’arte moderna, con un risultato combinato di HK$ 1,15 miliardi (US$ 147 milioni) – il secondo totale più alto registrato in questa categoria di Sotheby’s Asia, preceduto soltanto dai HK$ 1,1 miliardi raggiunti dalla maison nell’autunno 2018. «L’impareggiabile performance delle nostre vendite di arte moderna», commenta Felix Kwok, Head of Modern Art, Sotheby’s Asia, «è una vera testimonianza del nostro impegno per innescare un dialogo interculturale tra Oriente e Occidente».
Migliore aggiudicazione per l’opera Harmonie Hivernale di Chu Teh-Chun, aggiudicata per HK$ 229.568.000 (US$ 29.540.810) – quasi il triplo della sua stima! – con più di 70 offerte e 20 minuti di rilanci; è un nuovo record per l’artista, ed è ancora Sotheby’s a stabilirlo per il secondo anno consecutivo. Ottimi risultati inoltre per Nu avec un pékinois di Sanyu (HK$ 105,476,000), Buste de matador di Pablo Picasso (HK$ 139,946,000) e 13.02.62 di Zao Wou-Ki (HK$ 162,926,000), ma anche per Mai Trung Thu, Li Huayi, Pham Hau, Le Thi Luu, André Brasilier e Chen Chi, che segnano nuovi record d’asta.
Concludiamo la nostra rassegna con alcuni highlights dell’asta di giovedì 22 aprile, Important Chinese Art. Primo fra tutti, un eccezionale sigillo Ji’entang in giada bianca con iscrizione imperiale, dinastia Qing, venduto per HK$ 145.691.000 (US$ 18.770.828); merita una menzione, senz’altro, l’unico sopravvissuto tra i sigilli imperiali della dinastia Ming, in giada verde imperiale, periodo Hongxi, che ha realizzato HK$ 43.430.000 (US$ 5.595.521); e per finire, un rarissimo capolavoro in giada imperiale ha realizzato HK$ 53.771.000 (US$ 6.927.856) – un record d’asta assoluto per una giada arcaica.
«È stato un brivido maneggiare questi oggetti eccezionali e vedere la loro arte e la loro storia così acutamente ammirate da collezionisti e appassionati», dichiara Nicolas Chow, Chairman, Sotheby’s Asia, International Head and Chairman, Chinese Works of Art. «Con questi risultati record, si riafferma la leadership di Sotheby’s nel campo delle opere d’arte cinesi; e ho il piacere personale di vedere queste straordinarie opere trovare nuove illustri dimore, dove so che saranno apprezzate come lo furono dai grandi Imperatori a cui appartennero».
Curata da Stefano Raimondi, MOCKUPAINT di Oscar Giaconia al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone rimarrà aperta fino al 26 gennaio…
Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…
Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…
Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…
Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…
Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…