La stagione non può dirsi ancora conclusa e nemmeno la battaglia tra Sotheby’s e Christie’s. Se Sotheby’s canta vittoria per le vendite eccezionali realizzate nelle ultime settimane tra il successo all’asta della Mellon Collection che ha totalizzato 158 milioni di dollari o della selezione di Impressionismo e Arte Moderna che ha raggiunto la cifra record di 422 milioni di dollari, Christie’s dalla sua rimane imbattibile quando si tratta di Arte contemporanea, mandando in fumo le speranze della casa newyorchese con un totale di 852 milioni di dollari.
L’azienda di Pinault ha ancora un fiore all’occhiello pronto per domani: L’Art Contemporain arriva a Parigi. Con 216 lotti all’asta e con una serie di supervalutazioni, l’asta promette di raggiungere cifre da competizione. Sarà possibile acquistare il dipinto di Jean Michel Basquiat Icon 6, la vera star dell’asta, stimato tra 1,2 e 1,8 milioni di euro. Tra gli hihglights delle serata anche Joan Mitchell con un dipinto del 1973 che parte da una base d’asta di 700 mila euro, e certezze come Yves Klein e Anish Kapoor. In lista anche opere di Niki de Saint Phalle, Zao Wou-Ki, Cèsar, Arman,Kazuo Shiraga, e degli italianissimi Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti e Lucio Fontana. Proprio le opere di quest’ultimo, di Castellani e dello stesso Boetti sono reduci da nuovi record piazzati in aste targate Sotheby’s. Dopo il successo di ottobre all’Italian Sale di Londra, a Milano lo scorso martedì si sono registrate una serie di ottime performance per gli italiani. Se sarà bis a Parigi questa settimana, lo scopriremo solo mercoledì sera. Intanto restiamo col fiato sospeso sulla gara fra le due regine delle case d’asta.