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1180 mq, cinque camere da letto, nove bagni. Ma anche un campo da tennis, una sala cinema, un teatro, un’area per lo yoga, un centro benessere, una piscina con cascata. E poi un orto, per uno stile di vita sempre più green. Sotheby’s International Realty annuncia la vendita della megavilla di Jim Carrey a Los Angeles, la sua casa dal lontano 1994 (quando l’attore la acquistò per $ 3,8 milioni). Il valore dell’immobile, nel 2023? Decisamente lievitato, fino alla cifra monstre di $ 28,9 milioni.
Niente a che vedere con l’iconica The One, in effetti, la maxiresidenza da sogno sulle colline di Bel Air che lo scorso anno, sempre da Sotheby’s, trovava un acquirente per $ 141 milioni. E perfettamente in linea con i prezzi in giro per il globo: la villa di Versace, a Milano, è stata aggiudicata nel 2022 per € 33,3 milioni; l’ex tenuta di Bruce Willis a Parrot Cay, lo scorso aprile, era in vendita da Sotheby’s International Realty per $ 35 milioni; La Vigie di Cap d’Antibes, che un tempo ospitò Picasso e i suoi “scarabocchi” (date un’occhiata qui), era in bella vista la scorsa estate tra gli annunci di Knight Frank, per la modica cifra di $ 27 milioni.
Ed eccoci davanti a una nuova casa superstar, fresca fresca sul mercato. «Per la prima volta in vendita in quasi 30 anni», recita l’annuncio, «questa proprietà appartenuta a una celebrità, meticolosamente mantenuta, si trova dietro a più di 85 metri di facciata con siepe, proprio nel cuore del quartiere Brentwood». Poi una sfilza di lussi non esattamente quotidiani: gli interni alti, inondati di luce naturale, i pavimenti in mattoni lucidi e legno massiccio, caminetti sparpagliati in ogni dove, viste sul verde, spazi adatti per piccole e grandi riunioni. E la cucina da chef, con ampi armadietti ed elettrodomestici «di qualità superiore».
Non solo. A sfilare lungo le pareti della megavilla, attualmente, anche una serie di opere create dallo stesso Jim Carrey, da Hooray We Are All Broken, con quattro figure astratte a pois su uno sfondo luminoso, fino a una scultura in bronzo nuda di nome Ayla. «Quando ho iniziato davvero a dipingere, ero diventato così ossessionato che non c’era nessun posto dove trasferirsi a casa mi», raccontava l’attore in I Needed Color, il breve documentario rilasciato nel 2017. Non sono citate tra i beni in vendita su Sotheby’s International Realty le sue opere, sembra che si trasferiranno insieme all’attore.
Per i più scettici, lo stesso Jim Carrey rilascia alcune parole appassionate sulle pagine del Wall Street Journal: «Ogni notte», ha rivelato, «i gufi mi cantavano ninne nanne e ogni mattina sorseggiavo dalla mia tazza con i falchi e i colibrì, sotto un gigantesco pino». Luoghi da sogno in vendita. A prezzi milionari.