Settimana niente male da Sotheby’s, con una carrellata di Evening Sales in diretta da New York che hanno segnato nuovi traguardi d’eccezione. Prima tappa, la Macklowe Collection da guanti bianchi di lunedì, con un totale di $676,1 milioni e collezionisti da 25 Paesi a contendersi opere di qualità museale (ve ne parlavamo qui). Qualche esempio? Il No.7 di Mark Rothko del 1951 ha raggiunto $82,5 milioni dopo una bidding battle di 8 minuti, il secondo prezzo più alto per l’artista dietro a Orange, Red, Yellow – battuto nel 2012, da Christie’s, per $ 86,8 milioni; Le Nez di Alberto Giacometti è passata di mano per $78,4 milioni («Degli otto esemplari di quest’opera che furono creati», spiegano gli esperti, «nessun altro esemplare è mai apparso all’asta»); e non è stato da meno il N.17 di Jackson Pollock, con una vendita da $61,2 milioni che ha raddoppiato la stima massima di $35 milioni. «Ho sentito una vera sinergia con le opere che stavamo offrendo», commentava a fine incanto Oliver Barker, Sotheby’s Chairman, Europe e banditore della serata. «Ognuna di esse ha segnato un punto alto nella carriera dell’artista, proprio come la vendita ha segnato un punto alto insuperabile nella mia».
Eccoci a martedì, ed è subito bis di successi: la Modern Evening Auction guadagna $283 milioni e scandisce i ritmi del mercato a colpi di aggiudicazioni milionarie. Superstar della serata è Diego y Yo, l’attesissimo autoritratto di Frida Kahlo (qui tutti i dettagli) che ha scalzato il precedente record dell’artista, puntando dritto a quota $34,9 milioni. Il migliore offerente? Eduardo F. Costantini – rivelano da Sotheby’s – un rinomato collezionista «con un impegno di lunga data a sostegno dell’arte e degli artisti latinoamericani». Ottimi risultati anche per Coin du Bassin Aux Nymphéas di Claude Monet che, rimasto nella stessa collezione privata per quasi 25 anni, ha rivisto la luce del sole con un’aggiudicazione da $50,8 milioni. E segnano nuovi tetti massimi anche Pierre Soulages ($20,1 milioni) e La Chouette di Pablo Picasso ($3,9 milioni), record assoluto per una ceramica dell’artista-Minotauro.
Ma non finisce qui. Giovedì Sotheby’s ha affondato il colpo finale con due vendite di arte contemporanea – tra cui The Now, il nuovo format dedicato agli anni Duemila. Qualche numero della serata: Nice to see you again di Yoshitomo Nara trova casa a Hong Kong per $13 milioni, superando la stima alta di $12 milioni. Grande successo anche per Night Crossing di Matthew Wong che vende per $4,9 milioni – oltre quattro volte la sua stima di $1 milione. E moltiplica per 8 anche Rezalet di Lukas Duwenhogger, che conquista il prezzo finale di $ 649.200. Two Paintings: Craig di Roy Lichtenstein passa di mano per $20,3 milioni, mentre Spree di Cecily Brown sfiora il record, fermandosi a quota $6,6 milioni. Tra i lotti venduti, anche una Costituzione Americana da record ($43,2 milioni) acquistata da Ken Griffin, fondatore e CEO di Citadel, con l’obiettivo di prestarla al Crystal Bridges Museum of American Art di Bentonville e renderla visibile al grande pubblico.
«Abbiamo assistito a una ricalibrazione straordinaria», commenta David Galperin, Head of Contemporary Art Evening Sale. «È stato un successo dopo l’altro, con collezionisti disposti a lottare per ciò che considerano il meglio della categoria». Un successo da $1,33 miliardi totali, per la sede di Sotheby’s New York.
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