19 agosto 2024

Speciale case d’aste #2: Lempertz

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Fondata nel 1845, Lempertz è la più antica casa d’aste di proprietà privata al mondo. In Italia, nel 2024, festeggia il suo 10° anniversario. Ecco la sua storia

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Georges de La Tour, Ragazza che soffia in un braciere (Fillette au braisier), ca. 1646-1648. Olio su tela, 76 x 55 cm. Asta 1168, Masterpieces dalla collezione Bischoff (8/12/2020). Venduto per € 4.340.000. Courtesy Lempertz

Lempertz è tra le principali case d’aste europee, la più antica al mondo di proprietà privata. La sua storia comincia nel 1845, anno di fondazione. Nel 1875, la ditta viene rilevata da Peter Hanstein, già dipendente di Heinrick Lempertz: da allora, Lempertz è capitanata dalla famiglia Hanstein, oggi alla sesta generazione.

Dopo la riforma monetaria, la maison riuscì ancora una volta ad affermarsi come principale casa d’arte e d’aste tedesca – lo dimostra l’attuale sede, completata nel 1952 e iscritta nel Registro degli edifici storici. Nel 1965 venne infine fondata la Gallery Lempertz Contempora, forum espositivo per l’arte contemporanea.

Lempertz è oggi una società internazionale, con sedi a Colonia, Bruxelles, Berlino e Monaco, che si avvale di agenti a Milano, Londra, Parigi, Zurigo, San Paolo e in California. Negli anni ha consolidato un network esteso e capillare, diventando interlocutore privilegiato di importanti collezionisti, musei, istituzioni, decision makers, gallerie e artisti. Ogni anno sono in calendario circa trenta aste, suddivise in due tornate, in primavera e autunno: Arte Contemporanea, Arte Moderna, Fotografia, Arte Antica, Arredi, Arte Asiatica, Arte dell’Africa e dell’Oceania, Grafica e Libri Antichi con Venator & Hanstein.

Dal 2000, Lempertz è l’unica casa d’aste tedesca a far parte del rinomato gruppo International Auctioneers (IA), che riunisce otto importanti case d’aste europee indipendenti, e del quale Hendrick Hanstein è presidente dal 2015. L’emergenza sanitaria COVID-19 ha coinciso con il 175° anniversario di Lempertz e ne ha cambiato la vita e il lavoro. Nonostante le evidenti difficoltà, l’inizio del 2020 è stato segnato da grandi successi che hanno portato a un fatturato totale di € 56 milioni, superato nel 2021 da una crescita del turnover pari al 30%. Un successo reso possibile grazie alla tecnologia e alla fruizione delle vendite anche da remoto, servizio che la maison aveva attivato già da tempo, a differenza di molte case d’aste più tradizionali. Durante le fasi più acute dell’emergenza, Lempertz ha organizzato visioni individuali, tour virtuali in 3D, aste con sedute distanziate, insieme alla possibilità di fare offerte per telefono, per iscritto e online.

L’accessibilità online è diventata negli ultimi anni fondamentale per ottenere una visibilità globale e immediata, motivo per cui occorre affinare di continuo le strategie già esistenti, per permettere una relazione facile e diretta con la sala d’aste, con gli esperti e con gli oggetti presentati. Lempertz ha inoltre un sito che rende possibile visitare le preview a 360 gradi, entrando nelle sale e immergendosi totalmente nell’atmosfera degli incanti.

Nel 2024 ricorre il decimo anniversario di Lempertz Italia, un risultato di grande importanza, che sottolinea la centralità dell’arte all’interno del nostro Paese.

[L’articolo prosegue sullo Speciale Case d’Aste #2 | 2023-2024, distribuito in versione onpaper e digitale. Scarica qui la tua copia!]

SPECIALE CASE D’ASTE #2 | 2023-2024. Cover: Chiara Sorgato, Pesi specifici, 2023, olio su carta, 34 x 24 cm

 

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