20 agosto 2024

Speciale case d’aste #2: Van Ham

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Somma equilibrata di tradizione, modernizzazione e internazionalizzazione, l’offerta di Van Ham spazia senza limiti tra old masters e arte contemporanea

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Raden Saleh Ben Jaggia, In last need. Olio su tela, 154 x 168,5 cm. Firmato e datato in basso a sinistra. Venduto per € 1.857.500. © Foto: Van Ham Kunstauktionen | Saša Fuis Photographie

Nel 1959, la storica dell’arte Carola van Ham fondò a Colonia – sua città natale – la casa d’aste Kunsthaus am Museum, specializzata in arti decorative e old masters. Prima donna banditrice d’asta in Europa, Carola van Ham ha rapidamente portato l’azienda ai vertici delle case d’asta tedesche grazie alle capacità imprenditoriali e a una profonda conoscenza della storia dell’arte. Nel 1996, il figlio Markus Eisenbeis ha rilevato l’attività e, pur mantenendo la tradizione, ha trasformato il suo business in un’azienda moderna e competitiva a livello internazionale. Oggi Van Ham conta circa 70 dipendenti e realizza 60 aste all’anno, in presenza e online, nei settori dell’arte antica, dell’arte decorativa, dei gioielli, degli orologi, dell’arte moderna e contemporanea.

Il trasferimento nel nuovo edificio di Colonia-Raderthal, avvenuto nell’estate del 2014, ha stabilito nuovi standard nel settore in Germania, confermando la storia di successo dell’azienda familiare e dimostrando l’impegno di Van Ham nei confronti della città di Colonia. Nel corso dei decenni successivi l’arte moderna e contemporanea è diventata il pilastro dell’azienda, affiancando gli old masters, ma tutti i dipartimenti fanno registrare dati che superano il 70% della quota di vendita. Vengono vendute singole opere, lasciti, intere collezioni aziendali e private che spesso accendono l’attenzione internazionale su Van Ham.

Gli acquirenti sono in gran parte privati, ma nella storia della casa d’aste sono importanti anche le vendite a musei e istituzioni culturali di tutto il mondo, con numerosi record internazionali registrati in ogni dipartimento. Degno di nota è Il Dentista del pittore olandese seicentesco Gerrit Dou (oggi al Kimbell Art Museum, Texas) venduto per più di € 3 milioni.

In termini di digitalizzazione, Van Ham è pioniera in Germania: è l’unica casa d’aste del Paese a offrire incanti online curati con un focus sull’arte moderna e contemporanea. Da gennaio 2019, Van Ham è anche l’unica casa d’aste tedesca ad avere un proprio portale di aste online e dal 2022 un Art Store, dove è possibile acquistare opere d’arte 24 ore su 24.

Anche la ricerca scientifica ha un ruolo speciale: nel 2006 l’azienda ha fondato la propria casa editrice, Van Ham Art Publications, concentrandosi sulla pubblicazione di importanti cataloghi ragionati di pittori dall’Ottocento ai giorni nostri, come Franz Roubaud. Nessun’altra casa d’aste tedesca ha pubblicato così tanti cataloghi – cartacei e digitali. Un altro aspetto unico in Germania: Van Ham Art Estate, la gestione professionale dei patrimoni degli artisti, con l’obiettivo di mantenere in vita le opere postume, processo per il quale è indispensabile un partner competente.

[L’articolo prosegue sullo Speciale Case d’Aste #2 | 2023-2024, distribuito in versione onpaper e digitale. Scarica qui la tua copia!]

SPECIALE CASE D’ASTE #2 | 2023-2024. Cover: Chiara Sorgato, Pesi specifici, 2023, olio su carta, 34 x 24 cm

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