Lo scorso novembre, a New York, White Disaster [White Car Crash 19 Times] di Andy Warhol – monumentale – toccava il cielo di $ 85,4 milioni. A marzo, tra le luci londinesi di New Bond Street, un iconico L’empire des lumières di Renè Magritte finiva aggiudicato per $ 79,8 milioni. Cifre stellari anche per The One, la casa da sogno sulle colline di Bel Air – 21 camere da letto! – venduta a febbraio per $141 milioni. E ovviamente per il Williamson Pink Star, un magnifico Fancy Vivid Pink Diamond da 11,15 carati che ha trovato un nuovo proprietario per la cifra monstre di $ 57,7 milioni. Sono fuochi d’artificio per la major Sotheby’s, che comunica a gran voce le previsioni dell’anno che sta per finire: $ 8 miliardi totali, il settore del lusso più che raddoppiato (fino a $ 2,3 miliardi), le private sales che sforano gli $ 1,1 miliardi (l’anno scorso, di questi tempi, ammontavano a $ 1,3 miliardi). Ma anche il 40% degli offerenti del tutto nuovo per la maison (quasi il 50% per le categorie di lusso), e ancora un ampliamento spasmodico verso l’Oriente che culminerà nel 2024 con una super sede al Landmark Chater, nel cuore di Hong Kong. In altre parole: la performance migliore di sempre per il colosso di Patrick Drahi, che nel 2021 chiudeva la partita a quota $ 7,3 miliardi – prima però dell’acquisizione di RM Sotheby’s e di Sotheby’s Concierge Auctions, che fanno schizzare alle stelle il totale.
Sguardo agli highlights di 12 mesi d’oro. A partire da tre collezioni provenienti da singoli – altisonanti – proprietari, David M. Solinger, Sir Joseph Hotung e gli ex coniugi Macklowe, tutte andate oltre i $ 100 milioni. Poi, sous le ciel de Paris, la vendita degli arredi dello storico Hôtel Lambert – ha ospitato, tra i tanti, Frédéric Chopin, Grace di Monaco, Elizabeth Taylor, Brigitte Bardot – con un fatturato di € 76,6 milioni, la house sale di maggior valore di Sotheby’s, nei suoi 278 anni di attività. Bene anche per il design, inclusa la collezione di Ronald Perelman ($ 35 milioni). Lotti decisamente insoliti, ormai quasi habitué, da uno scheletro di Gorgosauro ($ 6 milioni) alla maglia dei mondiali di Diego Armando Maradona ($ 9,3 milioni, online). E sono guanti bianchi per The Now, il format dedicato ai maestri di oggi e di domani, che ha già raggiunto $ 244 milioni dal lancio alla fine del 2021.
Ancora un dato importante, stavolta in termini di gender gap: il numero di opere di artiste donne vendute da Sotheby’s per oltre $ 1 milione è aumentato di oltre il 70% dal 2019. Perfettamente in linea con le vendite tra fiere e aste in giro per il globo, tra l’altro, a partire dalla Biennale di Cecilia Alemani, la «fiera delle donne» che irradia influenza detta le impennate del mercato internazionale. I due top lot della categoria, da Sotheby’s: Spider IV di Louise Bourgeois (che è anche la scultura più preziosa mai offerta in Asia), andato nei mesi scorsi per $ 16,5 milioni; e poi il Ritratto De Romana de la Salle di Tamara de Lempicka, passato di mano per $ 14,1 milioni.
Proseguiamo. Campo ristretto sulle aggiudicazioni dell’avamposto italiano, che festeggia nel 2022 il miglior risultato da oltre un decennio. Il verdetto finale? € 38,6 milioni, con sei incanti su Milano, l’82% dei lotti venduti, quasi i due terzi dei quali assegnati oltre le stime alte. Riflettori puntati su una Natura Morta di Giorgio Morandi datata 1959, a novembre le sue tinte tenui conquistavano la fascia di opera d’arte moderna e contemporanea di maggior valore mai venduta all’asta in Italia (€ 3,4 milioni). Uno dei lavori più costosi del pittore del silenzio, in assoluto, al quarto posto rispetto al peso massimo di $ 4,3 milioni (Christie’s New York, 2018). Non solo. Raccolgono consensi, ancora e ancora, gli “italiani all’estero” di Sotheby’s: The Man of Sorrows di Sandro Botticelli ha aperto l’anno a New York con una scalata da $ 45 milioni; pochi giorni fa, a Londra, Venere e Adone di Tiziano e bottega è stata venduta per £ 11,2 milioni – il secondo prezzo più alto per un’opera dell’artista; e chiude il cerchio la mappa da record di Alighiero Boetti, a Parigi ($ 8,8 milioni), mentre Mario Schifano vola in alto fino a quota $ 2,3 milioni.
Il Time la riconosce come una delle 100 aziende più influenti del 2022, il pubblico la incorona con oltre 26 milioni di visualizzazioni di livestream, sono 4,7 milioni i follower sui social network, sulle varie piattaforme, complici anche le collaborazioni con superstar come Robert Pattinson, Robbie Williams, Ryan Murphy e Jerry Gogosian. Si espande Sotheby’s, sfocia senza limiti in nuove categorie, in nuove direzioni, geografiche e ideali. «Il volo di qualità del 2022», commenta Charles F. Stewart, CEO di Sotheby’s, «ha portato a una domanda sostenuta di capolavori di prim’ordine, sia in categorie consolidate che in nuove, come le auto d’epoca o gli oggetti da collezione». E aggiunge: «La creazione di una selezione curata di opere d’arte e oggetti di lusso eccezionali, supportata da un’esperienza senza pari, è la chiave del nostro business, mentre continuiamo ad abbracciare l’innovazione, ad ampliare la nostra gamma di offerte e a far crescere il nostro pubblico attraverso una maggiore portata digitale. Non vediamo l’ora di proseguire nell’offerta di un’esperienza eccezionale e, naturalmente, di festeggiare il nostro importante anniversario di 50 anni in Asia». Occhi puntati al 2023.
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