Secondo lo studio annuale dell’economista Clare McAndrew, “The Art Market 2019”, redatto per conto di Art Basel e UBS, il mercato dell’arte mondiale gode di ottima salute. Nel corso dell’anno 2018 l’incremento in termini di fatturato globale supera il 6% rispetto ad un 2017 già solido. Nel 2018 il mercato totale dell’arte è arrivato a superare dunque i 67 miliardi di dollari! Come da consuetudine gli Stati Uniti svettano in testa alla classifica del mercato. È al secondo posto che troviamo una mezza novità: infatti, dopo qualche anno, la Gran Bretagna si riappropria della sua solita seconda posizione, rimettendo la Cina nella parte più bassa del podio! Resta incredibile il fatto che Stati Uniti, Gran Bretagna e Cina insieme valgono più dell’80% del mercato! Analizzando i canali di vendita, al primo posto restano le gallerie d’arte che da sole hanno generato vendite per 36 miliardi di dollari. Seguono le aste con 29 miliardi e le fiere che raccolgono una ragguardevole cifra di 16 miliardi e mezzo. Fanalino di coda, ma con crescita a due cifre, le vendite on line che producono ricavi per circa 6 miliardi di dollari. Il dato interessante su quest’ultimo canale è che metà di questa quota è in mano al 5% dei quasi 300 mila operatori di settore. Questo significa che il mercato delle vendite d’arte on line è estremamente polverizzato e fa fatica a trovare un leader di settore. E l’Italia? Tiene! Rispetto al 2017 con circa 430 milioni di dollari che valgono più o meno lo 0,6% del mercato mondiale!
