Quando, in unâera digitale come la nostra, gaming, arte, socialitĂ e affari si incontrano, può succedere che il Paese delle Meraviglie 2.0 prenda forma. Ă il caso di The Sandbox, progetto innovativo inserito nel portfolio di Animoca Brands, che ha da poco aperto il primo marketplace dedicato ai talenti digitali. Allâinterno di questo mercato, artisti, grafici e creativi non solo potranno vendere le proprie opere appoggiandosi alla tecnologia blockchain, un registro pubblico che ne certificherĂ autenticitĂ e proprietĂ , oltre alla sicurezza delle transazioni, ma saranno supportati e finanziati da un fondo da 2 milioni di dollari: il Creator Fund.
Per lâavvio del marketplace sono stati selezionati 46 nomi internazionali, pionieri di questa nuova forma di Digital Art, tra grafici 3D, creativi e designer che lavorano modellando i voxel, cioè i pixel volumetrici. Altri se ne aggiungeranno, anche grazie al fatto che per lavorare sui propri manufatti virtuali non sono richieste competenze informatiche ma puramente creative. Una volta realizzata la propria creazione, che sarĂ compensata dal Fondo con una cifra fino a 60 dollari, i creators potranno metterla in vendita sul marketplace stabilendo in autonomia il prezzo: il 95% finirĂ nelle loro tasche, mentre il restante 5% tornerĂ nel fondo per finanziare i nuovi talenti che entreranno a far parte della piattaforma.
The Sandbox è un cosiddetto metaverso, un universo virtuale espresso da una mappa divisa in lotti di terreni edificabili, chiamati LAND, che possono essere venduti o affittati scambiando la criptovaluta di riferimento, il $SAND. Una volta acquistata o presa in affitto la propria LAND, si diventa proprietari, entrando cosĂŹ nel vivo di questo âgioco nel giocoâ virtuale in cui si fanno affari reali. La logica della compravendita dei terreni, vere unitĂ funzionali di questo sistema virtuale, è affine a quella del mercato immobiliare: se si acquista in centro o in una zona in forte espansione, si potrĂ avere piĂš facilitĂ di sviluppare il proprio business e ottenere maggiore visibilitĂ . Pertanto il prezzo di acquisto o affitto di un lotto ad esempio varierĂ in base allâubicazione nella mappa di The Sandbox, costando meno se si trova in unâarea periferica e costando di piĂš se sono situati vicino alla proprietĂ di societĂ importanti come il creatore di videogiochi Atari o a marchi celebri come quello dei Puffi, dove è inevitabile che verranno attratti con maggiore facilitĂ i futuri visitatori del metaverso.
Attraverso lâutilizzo del software Game Maker poi si può dar vita ad uno spazio virtuale in 3D, ad esperienze di gioco (basate su alcuni modelli giĂ disponibili) o a performance di vario tipo, incluse quelle artistiche. Un proprietario ha la facoltĂ di mettere in piedi anche una galleria dâarte o un museo virtuale 3D e di esporvi allâinterno le proprie opere o la propria collezione personale, o quelle di altri artisti, addirittura decidendo di renderlo visitabile dietro pagamento di un biglietto. Ecco allora che il sistema della cultura, dei suoi spazi e della sua fruibilitĂ prende forma anche nel mondo digitale. La logica è assimilabile a quella del mercato dellâarte reale e della sua valorizzazione. Questa è la novitĂ assoluta di The Sandbox: un connubio perfetto e inedito tra mondo del videogioco e mondo dellâarte, senza tralasciare lâaspetto del collezionismo.
Tramite VoxEdit invece, lâaltro software principale del metaverse, artisti, game makers e creativi potranno dare forma a tutti quegli asset utili nellâarena di gioco e soprattutto potranno monetizzarli: personaggi, animali, mostri, mobili, oggetti di varia foggia, ma anche elementi dâarredo e vere e proprie opere dâarte potranno essere venduti nel marketplace sotto forma di NFT. Che si tratti di copie uniche, a tiratura limitata oppure manufatti realizzati in migliaia di copie, sarĂ di nuovo la tecnologia blockchain a garantire operazioni di compravendita sicure e trasparenti. I primi a sperimentare il metaverso, costruendo la propria game experience, sono stati gli HACKATAO, duo di artisti italiani pionieri nel mondo della Crypto Art.
The Sandbox promette di essere uno dei futuri possibili non solo per il gaming o la dimensione virtuale dellâesistenza, ma anche il trampolino di lancio per una nuova forma di mercato immobiliare, socialitĂ e condivisione e per le nuove correnti artistiche del XXI secolo: Digital e Crypto Art.
Davide Monteleone si aggiudica il Photo Grant 2024 promosso da Deloitte con uno progetto fotografico che esplora i territori delle…
Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…
Il giovane artista brasiliano IlĂŞ Sartuzi ha sottratto unâantica moneta dâargento da una teca del British Museum, per restituirla nella…
Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…
Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…
Arriva lâestate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Nextones, il festival multidisciplinare che porta la sperimentazione artistica nelle…