Arte moderna e del dopoguerra, ma anche grandi nomi super contemporanei. Presentata a New York nel corso della Modern & Contemporary Evening Sale, questa pregiata selezione verrà offerta all’incanto oggi, 19 novembre, nell’headquarter di Phillips al 432 di Park Avenue. Gli highlights della vendita? Sicuramente i Self-Portrait di Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat. Entrambi realizzati nei primi anni ’80, i due magnifici doppi autoritratti saranno per la prima volta insieme nella stessa asta: per il Warhol la stima non supera i $ 6.000.000, mentre per l’opera di Basquiat si prevede un’aggiudicazione compresa tra i $ 10 e i $ 15 milioni. Sempre di Warhol saranno presentati un dipinto, Shadow, e una serigrafia, New York Skyscraper, eseguiti dall’artista a cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’80.
Tra i trentatré lotti offerti all’incanto nell’appuntamento serale di novembre spicca Untitled di Jackson Pollock, un capolavoro dell’artista americano realizzato all’apice della sua breve ma gloriosa carriera, nel 1948 circa. L’opera era apparsa sulla copertina di Vogue del luglio 1954, in cui adornava il salotto di Florence Knoll; acquistata dalla famosa designer direttamente dal pittore, ed esposta nella grande retrospettiva dedicatagli dal MoMA nel 1998-1999, è rimasta fino ad oggi nella collezione della Knoll e di suo marito, Harry H. Bassett, e sarà il top lot indiscusso della tornata. La stima è su richiesta.
Tra gli altri lotti degni di menzione anche Crime of Passion I (stima 5/7 milioni), una tela di quasi 2 x 2 metri realizzata nel 1960, passata dalle collezioni di Eric Clapton ed Heiner Friederich, e Kurt (sunglasses), un ritratto di Kurt Cobain dipinto da Elizabeth Peyton nel 1995 e stimato tra $ 600.000 e $ 800.000. Un’altra chicca della tornata serale è senza dubbio la Peinture di Joan Mirò, un olio su masonite di medie dimensioni proveniente dalla collezione di John Githens e Ingeborg ten Haeff, un magnifico esempio dei suoi Spontaneous Paintings del 1950; e ancora, un’iconica Mappa del 1989 di Boetti, un Buste d’homme di Picasso e Deux danseuses di Edgar Degas, tutti offerti all’incanto con stime milionarie; a cifre relativamente più contenute, ma sempre nel’ordine delle centinaia di migliaia, saranno presenti anche una veduta delle campagne del Maine di Edward Hopper, un Cardinal Five di Robert Indiana e un acrilico su tela dalla New Orleans Series del 2012 di Ed Clark.
«Questo novembre, le nostre aste serali rispondono direttamente alla domanda riscontrata nella comunità del collezionismo globale, domanda che riflette l’apprezzamento di opere di alta qualità di artisti che portano una eredità duratura e che provengono da collezioni di spicco», dichiarano Jean Paul Englen, presidente di Phillips America, e Robert Manley, Vice Presidente, entrambi capi del Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Phillips’ Mondo. Oltre alle già citate opere di Pollock, Twombly, Warhol e Basquiat, «con altri illustri nomi, come Pablo Picasso, Edgar Degas, Ed Ruscha, Mary Cassatt e Joan Mitchell, riaffermiamo con orgoglio il nostro impegno a portare all’asta opere della massima qualità man mano che incontriamo richieste dei nostri collezionisti più esigenti nel mercato di oggi».
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