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Il Museo degli Uffizi ha acquistato un’importante opera di Luca Giordano, che si credeva perduta. Era il 1682, Giordano stava lavorando alla preparazione dei dipinti della Cappella Corsini di Santa Maria del Carmine a Firenze. Realizzata dall’architetto Pier Francesco Silvani, la cappella fu commissionata dai due fratelli Corsini, Neri e Bartolomeo, per celebrare Andrea Corsini, il santo di famiglia canonizzato nel 1629 da Papa Urbano VIII. Il ciclo venne affidato a Giordano nel momento della sua maturità artistica, che dipinse molti modelli per ricevere l’approvazione della famiglia. Proprio una di queste opere, per l’esattezza, il modello definitivo per la decorazione ad affresco della cupola, l’Assunzione in Paradiso di Andrea Corsini, era data per scomparsa, perduta in seguito all’ultima divisione familiare di fine ottocento.
A questo punto della storia entra in gioco la perizia dei due galleristi Francesca Antonacci Damiano Lapiccirella, che appena sono venuti in contatto con la tela si sono resi conto del valore reale dell’opera, riconoscendone la mano del pittore napoletano e il legame con il ciclo della Cappella Corsini. Dato il forte legame con la città di Firenze l’opera non poteva trovare migliore collocazione che quella delle sale del Museo degli Uffizi.