Formula vincente non si cambia. Dopo il grande successo ottenuto la scorsa primavera Christie’s programma per Novembre una nuova sessione di aste, tutte concentrate in una settimana, proprio come è accaduto a maggio, abbandonando le classiche due settimane di vendite. La scelta si è dimostrata fruttuosa e la settimana primaverile aprì i battenti con l’asta di arte moderna e contemporanea Looking forward to the past, durante la quale è stato fissato il record storico di 179 milioni per Les Femmes d’Alger di Picasso. A fine della settimana Christie’s aveva venduto arte per più di un miliardo di dollari.
La decisione annunciata lo scorso mercoledì da Christie’s è di ripetere le modalità messe in atto a maggio, dal prossimo 9 Novembre, con un’asta tematica, dal titolo The Artist’s Muse, che comprende vari periodi e che vede come protagonista il dipinto più famoso di Amedeo Modigliani, che potrebbe raggiungere e superare i 100 milioni. Nudo disteso, del 1917, di proprietà di un ignoto collezionista svizzero, è uno dei circa 30 lavori che faranno parte di questa vendita, Jussi Pylkkänen, presidente e capo banditore della casa d’aste, ha annunciato che la serata prevede la messa all’incanto di opere di artisti come Giacometti, Picasso e Warhol, tutti artisti per i quali la musa era importantissima. E guarda caso, tutti artisti, che superano record con molta facilità.
Christie’s con questa nuova formula cerca di rispondere ai bisogni dei suoi collezionisti, che non sono più interessati ad una sola epoca e ad un solo stile, ma che amano mescolare le categorie.