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«Tutto è permesso, sempre salva la fantasia». Lo scriveva Carlo Mollino, un artista davvero caleidoscopico, di quelli entrati senza paura nel vortice della creatività e poi riemersi, di volta in volta, con idee sempre eccezionali. Architettura, design, poesia, fotografia: Wannenes celebra la sua personalità multiforme attraverso il top lot dell’asta dedicata al Design (29-30 giugno), una lampada a sospensione in ottone e alluminio verniciato, anno 1953, offerta in catalogo per 80.000 – 100.000 euro; e c’è già chi assicura che un simile pezzo possa regalare performance inaspettate.
Un’altra lampada a sospensione, stavolta firmata da Max Ingrand, è tra gli esemplari più interessanti dell’incanto di fine giugno. Il modello 1563A Dalia creato negli anni ’50 per Fontana Arte spiega il rapporto del designer con la luce: «Un lampadario o un elemento luminoso», diceva, «deve rispondere a certe norme, deve adattarsi al volume dei locali che deve illuminare, deve far parte dello spirito stesso dell’architettura dei locali per diventarne parte integrante». Una stima di 19.000 – 22.000 euro accompagna quest’oggetto in ottone, fusione di bronzo, cristallo curvato, realizzato con i diffusori in vetro – quasi petali di un fiore – in quattro colori differenti.
Terzo lotto della nostra rassegna è un poeticissimo Tramonto a New York del 1984. Il suo autore, Gaetano Pesce, «ha alimentato attraverso le sue creazioni il dibattito su temi di grande rilevanza, tra i quali il sostegno della diversità degli individui» e «la stimolazione sensoriale per mezzo di esperienze intorno o dentro agli oggetti», ricordano da Wannenes. Non ha bisogno di troppe presentazioni il divano al lotto n. 54, un insolito skyline della metropoli americana evocato da un cuscino-sole che fa capolino da schienali-grattacieli. La stima? Una cifra compresa tra i 4.000 e i 6.000 euro.
Forte del suo risultato di 4 milioni e del 18% del fatturato totale nel 2020, il dipartimento di Design di Wannenes prosegue così la sua scalata dei progetti, degli spazi, delle idee. Appuntamento a Palazzo del Melograno, Genova, i prossimi 29 e 30 giugno.