13 settembre 2019

Una nuova fiera d’arte inaugura a New York

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Future Fair propone a New York un modello alternativo di fiera, rendendo finalmente accessibile il sistema del mercato dell'arte.

Le fondatrici di Future Fair, Rebeca Laliberte and Rachel Mijares Fick, 2019. Courtesy of Future Fair and Venkata Krishnan Ganesan. Photo: Venky Photography.
Le fondatrici di Future Fair, Rebeca Laliberte and Rachel Mijares Fick, 2019. Courtesy of Future Fair and Venkata Krishnan Ganesan. Photo: Venky Photography.
Le fiere d’arte stanno diventando sempre più costose e affollate. Per le piccole e medie gallerie, i rischi e le spese sono ormai insostenibili, schiacciate dai grandi nomi del mercato dell’arte. Future Fair propone a New York un modello alternativo di fiera, rendendo finalmente il sistema del mercato dell’arte più accessibile per tutti.
Ispirata al modello del business collaborativo, l’obiettivo di Future Fair è quello di creare una community compatta di gallerie. Non molte, solo 36 saranno le partecipanti all’edizione inaugurale. Queste saranno chiamate a creare grandi presentazioni di gruppo, evitando la sfilza di micro-stand che affaticano lo spettatore, costretto a spostarsi di continuo.
Future Fair garantisce inoltre di dividere parte dei profitti con le gallerie partecipanti, considerandole azioniste del progetto. Il 35% degli utili verrà infatti destinato alle gallerie per i primi cinque anni. I galleristi potranno decidere se ritirare il denaro o se re-investirlo per le esposizioni future, o anche se sponsorizzare altre giovani gallerie partecipanti.
Le due fondatrici, Rachel Mijares Fick e Rebeca Laliberte, provengono entrambe dal mondo dell’arte. Mijares Fick ha collaborato con Frieze, Laliberte si è occupata di art advisory per alcune gallerie londinesi. Grazie al loro background professionale, conoscono molto bene le esigenze delle gallerie e hanno così creato un progetto in grado di soddisfarle. “Presentando meno espositori, incoraggiamo i visitatori a rallentare, parlare di più con artisti e dealer, entrando maggiormente in contatto con i lavori proposti”, spiega Laliberte in una recente intervista. “Ci permette anche di dedicare più tempo alle singole gallerie, per raccontare le loro storie e quelle degli artisti”.
L’appuntamento è fissato ai Canoe Studios di New York, dal 7 al 9 Maggio. Gli stessi giorni di Frieze Week. Aperta critica al sistema o un modo per attirare lo stesso pubblico? Lo scopriremo presto.
Gli ampi spazi dei Canoe Studios, dove si terrà Future Fair
Gli ampi spazi dei Canoe Studios, dove si terrà Future Fair

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