Dalla maxi zucca a pois di Yayoi Kusama alla Volkswagen "impacchettata" di Christo. Una passeggiata tra gli highlights di Unlimited, ben oltre i confini degli stand tradizionali
Il settore più spettacolare di Art Basel, quello delle opere fuori misura esposte in una sala di 16mila mq. C’è Unlimited tra gli appuntamenti imperdibili della settimana dell’arte di Basilea, è diretto per il quarto anno da Giuseppe Carmine, tutto è in mostra e tutto è in vendita – anche nella versione monumentale. Vedi la maxi zucca di Yayoi Kusama proposta da David Zwirner, qui in una versione speciale con la superficie ondulata, è andata venduta il primo giorno di preview per ben $ 5 milioni. Vedi ancora il lavoro di Julie Beaufils portato dalla galleria parigina Balice Hertling, s’intitola Inner Sources (2024) ed è un’altra aggiudicazione del primissimo giorno, andata in quattro e quattr’otto per $ 180.000. Mentre il gigante blue-chip Pace, con sedi sparpagliate per il mondo tra New York, Londra, Los Angeles, Hong Kong, Seoul, Ginevra e Tokyo, ha scelto di puntare su Errantry (2024) di Torkwase Dyson, co-presentata da GRAY. Ha trovato un acquirente d’eccezione nell’Inhotim Museum, con una vendita dichiarata di $ 380.000. Sguardo agli highlights della sezione.
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