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«Un successo strepitoso che si traduce in un ultimo, fragoroso applauso alla grande diva da parte di ammiratori, collezionisti e amici». Così Il Ponte annuncia l’esito dell’asta dedicata all’attrice Valentina Cortese (qui), con quella sfilata di oggetti iconici – tutti venduti! – che ha raccolto oltre € 1,3 milioni.
Punti forti dell’incanto: senza dubbio le creazioni del maestro Roberto Capucci, a partire dall’acclamato abito “a kimono” (€ 8.750) e dal singolare cappotto/mantella in velluto viola (€ 3.000); ma anche la raffinatissima pendola a “lira” firmata Kinable (€ 68.750), la fontana con i delfini al lotto 257 (€ 37.500), e così l’abito Mila Schön ispirato alle sculture cinetiche di Alexander Calder (€ 3.250). Non sono passati inosservati i lavori dell’artista Leonor Fini, il suo L’amitié, top lot dell’incanto, ha toccato il tetto di € 250.000; e fanno bene anche il ritratto con il figlio Jackie (€ 56.250) e il dipinto Le Retour des absents (€ 237.500), «rendendo omaggio» – dicono gli esperti – «all’affetto che le lega per l’eternità, oltre la caducità della vita». Ultimi accenti della nostra rassegna: il vestito utilizzato per la celebre pièce Il giardino dei ciliegi (€ 3.750), la vestaglia cinese donata da Franco Zeffirelli (€ 2.750), l’abito con ricamo-scultura firmato Christian Dior (€ 3.125).
«Il successo di questo evento è corale», commenta Rossella Novarini, Direttore Generale de Il Ponte Casa d’Aste, «ed anche per questo motivo è stata un’incredibile emozione. Il risultato ha onorato al massimo le volontà di Valentina Cortese di tradurre pezzi e momenti della sua vita straordinaria in un contributo concreto per le future generazioni, attraverso l’Istituto Mario Negri ed il Piccolo Teatro di Milano. Tutto ciò è stato possibile grazie all’amore del pubblico, che ha partecipato con un entusiasmo incredibile, e alle istituzioni quali il Comune di Milano e la Camera Nazionale della Moda Italiana che hanno patrocinato questo evento unico. Siamo onorati e orgogliosi che l’asta Valentina Cortese entri a far parte della storia della nostra casa d’aste: rimarrà nel cuore e nella memoria di tutti».