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Una vendita online fino al 10 maggio, tutta incentrata sui dipinti antichi e del XIX secolo. Una sfilata di 280 opere che tracciano, secolo dopo secolo, la storia dell’arte internazionale. Wannenes torna in scena con un’asta incredibilmente giovane, per format e per prezzi, con nomi che spaziano da Alessandro Zezzos a Francesco Fergola ad Alessandro Longhi, fino a Jean Marcel Poussard (qui il catalogo completo). Ne abbiamo parlato con Rosanna Nobilitato e Antonio Gesino, capi dipartimento, rispettivamente, del XIX Secolo e dei Dipinti antichi della maison.
Dipinti Antichi per giovani collezionisti: la parola agli esperti
Una fascia di prezzi piuttosto affordable, dicevamo, con stime competitive comprese tra i 100 e gli 8000 euro; e un’asta web-only, figlia del suo tempo, a ulteriore riprova di un trend che non accenna a impallidire. Le premesse – così pare – sono perfette per un target di young collectors: «I giovani art lovers che seguono la casa d’aste e si interessano al filone dei dipinti antichi e del XIX secolo», racconta a exibart Rosanna Nobilitato, «amano la tradizione, sono colti e si muovono agevolmente tra musei e gallerie. Hanno dei gusti netti», prosegue, «dettati dall’esempio che hanno assimilato in casa e dalle mode, e sono attenti all’investimento e al prezzo dell’opera che considerano di valore in base al costo. Si muovono su binari di comunicazione molto rapidi tramite i social e l’uso delle immagini che ci permettono di interagire agevolmente con loro e di avvicinarli al collezionismo antico che sapientemente mescolano con lo stile moderno in case hitech».
Quali, dunque, i lotti del catalogo consigliati a un collezionista neofita – magari Millennial? «La nostra filosofia di lavoro», interviene Antonio Gesino, «ci spinge a preferire un dialogo diretto con gli acquirenti per guidarli e consigliarli al meglio e in base alle loro esigenze. Se penso alle numerose opere in asta mi sento di consigliare la scanzonata Natura morta con scimmietta (Lotto 91) attribuita a Melchior De Hondecoeter, autore specializzato nel genere della natura morta e più nello specifico in animali in posa, che con il suo stile naturalistico ben si adatta a tutte le pareti o, grazie al suo valore, rientra negli investimenti interessanti (stima iniziale di 2.000 – 3.000 euro)». E prosegue: «Passando alle tele del XIX secolo raccomando invece il Ritratto di LIli e Nadia Boulanger (Lotto 262) di Jean Marcel Poussard. Il quadro ritrae Lili Boulanger, compositrice francese e sorella minore della direttrice d’orchestra Nadia Boulanger che scoprì e formò alcuni fra gli artisti che contribuirono a scrivere la storia della musica del Novecento. Un’opera intima, famigliare e di notevole valore commerciale (stima iniziale 1.000 – 1.500 euro)».