13 dicembre 2021

Italian Council 10: i progetti vincitori per le nuove committenze

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Con l’annuncio dei vincitori dell’Ambito 1, dedicato alla committenza di nuove opere, si chiude la decima edizione dell’Italian Council: ecco i progetti ammessi al finanziamento

La DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC – Ministero della Cultura ha appena annunciato gli 11 i vincitori della decima edizione di Italian Council, Ambito 1, dedicato al finanziamento di progetti culturali legati alla committenza di nuove opere di artisti italiani o attivi in Italia per l’acquisizione di musei pubblici italiani e relativa promozione internazionale. Nei mesi scorsi erano stati annunciati i vincitori degli Ambiti 2 e 3, relativi rispettivamente a «Finanziamenti per i progetti culturali legati alla promozione internazionale di artisti, curatori e critici», e allo «Sviluppo dei Talenti».

Un lungo percorso a sostegno dell’arte contemporanea

«Il sostegno alla produzione e all’acquisizione di opere d’arte, nonché alla loro disseminazione all’estero, è da sempre l’obiettivo primario dell’Italian Council», ha dichiarato Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea del MiC. «Dal 2017 al 2021 sono state finanziate la produzione e l’acquisizione di 83 lavori e 41 musei italiani hanno visto incrementare il proprio patrimonio con opere di grande qualità. Inoltre, analizzando i dati nel complesso per l’intero bando Italian Council 10, quel che si rivela maggiormente incoraggiante nell’edizione del 2021 e che ci fa ben sperare per il futuro, è la crescita – in termini di quantità e qualità – dei network internazionali che promuovono i progetti, uno sviluppo che afferma il posizionamento positivo del programma a livello globale», ha continuato Cutaia, commentando le 43 candidature pervenute.

Si conclude così l’intera procedura di selezione per il bando Italian Council 10, che ha visto la partecipazione di 171 candidature totali, la seconda partecipazione più alta di sempre, e la premiazione di 51 progetti, il più alto numero mai sostenuto da Italian Council, per un investimento complessivo di 2.495.977,44 euro.

Italian Council 10, Ambito 1: i vincitori

La Commissione di valutazione di Italian Council per il triennio 2019-2021 è presieduta da Fabio De Chirico, Direttore del Servizio II – Arte Contemporanea della Direzione Generale Creatività Contemporanea, ed è composta da Bartomeu Marí Ribas, critico e curatore, Andrea Lissoni, critico, curatore e direttore artistico dell’Haus der Kunst di Monaco di Baviera, Claudio Varagnoli, architetto e docente all’Università di Chieti, Presidente del Comitato tecnico-scientifico per l’arte e l’architettura contemporanee, Angela Vettese, storica dell’arte, critica e docente dello IUAV di Venezia. I progetti selezionati dalla Commissione sono i seguenti (qui trovate la graduatoria definitiva):

Haifa Museum of Art (Haifa, Israele), per il progetto Broken Words di Adrian Paci, destinato al Centro d’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato;
contemporanea (Palermo) con Universidad de Malaga, Facultad de Bellas Artes de Malaga (Malaga, Spagna), per il progetto Corpi estranei di Cesare Viel, destinato al Museo Riso di Palermo;
Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea (Rivoli, TO) con Istanbul Biennial, Istanbul Kultur Sanat Vakfi (Istanbul, Turchia), per il progetto Posidonia – Concertino per il mare (Little Concert for the Sea) di Renato Leotta, destinato al Castello di Rivoli;
Almanac Inn (Torino) con Almanac Projects (Londra, UK), per il progetto Your Storm / Our Dew (working title) di Cleo Fariselli, destinato al MAMbo di Bologna;
The Vera List Center for Art and Politics at The New School (New York, USA), per Il progetto The Maze – School of Pandemics / il Labirinto – Scuola sulle pandemie (The Maze) di Adelita Husni Bey, destinato al Castello di Rivoli;
Studio Rizoma (Palermo) con European Alternatives (Berlino, Germania), per il progetto Gli ultimi pescatori/ The Last Fishermen di Francesco Bellina, destinato all’Ecomuseo Urbano Memoria Viva di Palermo;
Zënza Sëida APS (Biennale Gherdëina – Ortisei, BZ) con TAXISPALAIS Kunsthalle Tirol (Innsbruck, Austria), per il progetto Sentiero di Alex Cecchetti, destinato al Museion di Bolzano;
Museo di Fotografia Contemporanea (Cinisello Balsamo, MI) con Galerie le Château d’Eau – Pôle photographique Toulouse (Tolosa, Francia), per il progetto West di Francesco Jodice, destinato al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo;
Il Gaviale (Centrale Fies – Dro, TN) con Festspillene i Nord-Norge (Harstad, Norvegia) e Bunker (Lubiana, Slovenia), per il progetto The Mountain of Advanced Dreams del collettivo Mali Weil, destinato al MADRE di Napoli;
Museo civico di Castelbuono (Castelbuono, PA) con Southbank Centre (Londra, UK), per il progetto Alkestis di Beatrice Gibson, destinato al Museo civico di Castelbuono;
Architecture Museum La Loge (Bruxelles, Belgio), per il progetto Ente di Decolonizzazione – Borgo (Rizza) del duo DAAR – Decolonizing Architecture Art Research, destinato al MADRE di Napoli.

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