Monika Bravo (Bogotà, 1964) ama lavorare sullo spazio, sul tempo e sulla percezione: le sue opere invitano sempre il fruitore ad un’esplorazione del “comune senso della realtà”, che vuole essere, a detta dell’artista stessa, “insieme meditativa e investigativa”.
Dopo l’esperienza di Symphasis, videoacquario che forzava i confini tra il contenuto proiettato e la realtà-contenitore, la Bravo presenta alla Galleria Ciocca A_Maze, installazione interattiva costituita da due proiettori e un tappeto, su cui si intravede un passo dell’Ars Poetica di Borges, che disegna con le parole una struttura labirintica; il tappeto è dotato di sensori, che attivano ciascuno una proiezione diversa sulle due pareti circostanti. Lo
Ancora la rivisitazione della realtà è il soggetto del video Wind-eye: Times Square si trasforma in una giostra di colori e scorci frammentati, riconoscibili solo a tratti, quasi fossero filtrati dal gioco di riflessi di un caleidoscopio, in cui le strutture dei palazzi, la folla che si muove per la strada, i cartelloni e le luci intermittenti creano una coreografia che sembra rimandare, fra l’altro, ai quadri del periodo newyorkese di Mondrian. Segnato invece da un ritmo lento e da un fluire ipnotico, il video Liquify è una sorta di danza visiva: immagini d’acqua, ripresa in ogni sua forma e stato (dal particolare di una goccia al paesaggio invernale innevato), dividono lo schermo in diversi riquadri in movimento, che ricordano anche in questo caso Mondrian.
Ogni video è accompagnato da una colonna sonora, che l’artista chiede programmaticamente a musicisti di volta in volta diversi, in modo da creare per ciascuna opera un sound peculiare, senza mai legarsi ad un unico autore.
articoli correlati
ArteFiera di Bologna
link correlati
Monica Bravo all’Urbanworld Film Festival
monica ponzini
mostra visitata il 20 febbraio 2003
Il collettivo Atelier dell’Errore firma l’immagine guida della 21ma edizione della Giornata del Contemporaneo promossa dalla rete AMACI: appuntamento a…
La 15ª edizione di Cortona On The Move sceglie di occuparsi di ferite e guarigione. Di esplorare gli spazi tra…
Fu la prima donna candidata all’Oscar come migliore regista. Adesso la sua tenuta (che include un vigneto privato) è nel…
Prosegue il ciclo di opere dell’artista Jacopo Allegrucci: all’ingresso della Triennale di Milano una nuova scultura subentra all’opera distrutta, per…
Dalla scoperta a Madrid all’arrivo a Napoli, passando per Roma: l'Ecce Homo attribuito a Caravaggio è l’ospite illustre al Museo…
Da Louise Bourgeois a Lu Yang, da Glenn Ligon a Phyllida Barlow, 30 artisti per un inedito progetto espositivo a…