Classe 1971, è uno dei giovani artisti più eclettici attivi sulla scena milanese. La sua ricerca esplora un universo nel quale mondo animale e robotica, storia dell’arte e immaginario fumettistico si intrecciano, creando suggestivi rimandi.
Per questa sua mostra a cura di Raffaele Gavarro, Pierluigi Calignano ha scelto di esporre alcuni oggetti che, pur appartenedo a generi diversi per contenuto e stile, hanno tutti a che fare con la dimensione del gioco – inteso come rompicapo matematico, come gioco di costruzione ma anche come giocattolo vero e
Il continuo specchiarsi nel lavoro di Calignano di
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Bravo Pierluigi...un gran bello scatto in avanti!