-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La mostra organizzata dal Poldi Pezzoli ruota attorno ad una serie di capolavori che permettono di riscoprire quell’importante stagione figurativa che subentra alla decisiva rivoluzione masaccesca: le varie opere di Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, Zanobi Strozzi e Pesellino illustrano appunto il momento del decisivo passaggio da un linguaggio ancora medievaleggiante ad uno compiutamente rinascimentale: tale passaggio può essere esaminato confrontando due opere dell’Angelico, La Madonna dell’Umilità della Galleria Nazionale di Parma e la Madonna con Bambino della Pinacoteca Sabauda di Torino. L’opera parmense mostra ancora un impianto medievale, con i personaggi disposti e raffigurati secondo un criterio non proporzionale bensì gerarchico (la Vergine e il Bambino di grandi dimensioni i Santi più piccoli), mentre l’opera torinese presenta un deciso salto qualitativo, una maggiore dimestichezza con i piani prospettici ed una profonda conoscenza delle opere fiamminghe . “Fra’ Angelico aggiunse il fascino della grande bellezza facciale, l’interesse dell’espressione quanto mai intensa, l’attrattiva per il colore più delicato”, da queste intense parole del Berenson appare evidente come questa generazione, di cui l’Angelico fu autentico protagonista, prese come esempio il modello di Masaccio irrorandolo però con una luce ed una delicatezza che, a volte, ricordano il mondo tardo gotico. Naturalmente il registro figurativo di Zanobi Strozzi appare decisamente inferiore rispetto a quello del Beato Angelico, di cui fu strettissimo collaborato di bottega: lo Strozzi appare insicuro nella resa dei personaggi – vedi i due angeli musicanti nella Madonna dell’Umiltà – e spesso anche nel complesso della costruzione scenica, ma appare decisamente efficace nella resa pittorica dei materiali e dei tessuti. Tale peculiarità deriva probabilmente dall’alunnato svolto dall’artista presso il celebre miniatore fiorentino Battista di Biagio Sanguigni. In ogni caso il tipo di produzione di Zanobi Strozzi – o meglio della sezione della bottega dell’Angelico affidata a quest’ultimo – doveva essere numeroso e apprezzato tanto che il Vasari scrisse che “Zanobi fece tavole e quadri per tutta Florenza, per le case de’ cittadini”.
Il ruolo di Benozzo Gozzoli, nel contesto del primo rinascimento fiorentino, è illustrato in questa rassegna da una giovanile tavoletta Madonna con il Bambino, due angeli reggicortina e due angeli musicanti, della Accademia Carrara di Bergamo: è un’opera di bottega (anche Benozzo lavorò da ragazzo nella bottega dell’Angelico) da cui tuttavia traspare una scioltezza di linguaggio ed una capacità di resa cromatica assolutamente sconosciute ad un collaborato valido ma non geniale come fu Zanobi Strozzi.
Luca Scalco
Articoli correlati:
Capolavori del Rinascimento
Al Museo Poldi Pezzoli c’è anche “Scritti con l’ago”
Link correlati:
Museo Poldi Pezzoli
Omaggio a Beato Angelico – Un dipinto per il Poldi Pezzoli. Fondazione Artistica Poldi Pezzoli, via Alessandro Manzoni 12. Dal 20 settembre al 2 dicembre 2001. Orario: martedì – domenica, dalle ore 10.00 alle 18.00 – chiuso lunedì. Ingresso: (compresa la visita al Museo) Lire 12.000 per i biglietti interi e di Lire 6.000 per i biglietti ridotti(ragazzi dai 12 ai 18 anni e over 60). Visite guidate: gratuite, previa prenotazione ai numeri 02/796334-794889. Domenica 7 ottobre alle ore 15.30; mercoledì 10 ottobre alle ore 15.30; sabato 13 ottobre alle ore 15.30; martedì 16 ottobre alle ore 10.30; domenica 21 ottobre alle ore 11.00; mercoledì 24 ottobre alle ore 10.30; sabato 27 ottobre alle ore 16.00; martedì 30 ottobre alle ore 15.30. Info: tel. 02 – 794889. Vite guidate per bambini: gratuite. Venerdì 12 ottobre, giovedì 18 ottobre, mercoledì 24 ottobre, martedì 30 ottobre: dalle ore 17.00 alle ore 18.00. Le visite sono gratuite, per partecipare è necessario prenotare telefonando ai numeri 02.794889-796334. Il biglietto di ingresso al Museo per i bambini è di £ 3000. Per informazioni rivolgersi all’ufficio stampa del Museo: tel. 02.801515. Catalogo: ed. Silvana Editoriale. £ 35.000.
[exibart]
In questo articolo l’autore è riuscito, a mio avviso, a raggiungere un equilibrio tra l’esigenza informativa e l’approfondimento, con considerazioni personali espresse in modo discreto ed efficace. Così l’articolo è sia cronaca ed informazione, sia piccola (per ovvii motivi di spazio) e preziosa traccia – consultabile in qualunque momento – sulla temperie oggetto dell’evento.
Grande Luca…