Categorie: milano bis

fino al 24.I.2004 | Erwin Olaf – Separation | Milano, B&D Studio Contemporanea

di - 16 Dicembre 2003

Nove grandi fotografie e un video illustrano la nuova serie di lavori dal titolo Separation. La “separazione” alla quale si allude nel titolo è quella che avviene tra una madre e suo figlio, rappresentati nelle fotografie con delle tute di Latex nero che coprono interamente i due corpi. Solo i grandi occhi azzurri del bambino sono visibili, e lasciano intravedere uno sguardo agghiacciante.
Fin troppo chiara la metafora dei corpi ricoperti da una seconda pelle, insensibile, feticista.
Ma oltre questo violento primo piano costituito dall’evidenza della narrazione, cosa raccontano le opere di Olaf? Sono immagini che tutti hanno già negli occhi, perché affollano quotidianamente riviste e televisioni; sono i personaggi (qui declinati al nero) che abitano gli immensi manifesti pubblicitari. Non è un caso che in passato Erwin Olaf si sia cimentato con la pubblicità, il reportage di moda, il video-clip, ed è ben visibile in questa mostra come nei lavori precedenti.
Il filo rosso che attraversa questo immaginario costante tra fotografia, moda, pubblicità, televisione, cinema è quello di una messa in scena sempre calibrata attorno ad un’atmosfera satura, ad un umorismo nero, freddo e sopra le righe, violentemente antirealistico e vagamente inquietante. Tutto questo viene proposto con un lessico traboccante, dove tutti gli elementi della rappresentazione sono facilmente reperibili e dove nessuna sfumatura è taciuta. Allora ecco comparire quel modello di scarpa, o l’ultimo gioiello di Cartier, come a voler tratteggiare un diagramma del feticismo.
Tra i molti riferimenti si scorgono David La Chapelle, Gregory Crewdson, Joel-Peter Witkin… Anche se resta un che di dimostrativo nei temi prescelti, Olaf è uno dei pochi artisti che, anche se maldestramente, si confronta frontalmente con temi come la bellezza, il grottesco e la pura superficie dei corpi e delle cose.

riccardo conti
mostra visitata il 2 dicembre 2003


fino al 24 gennaio 2004
Erwin Olaf
B&D Studio Contemporanea Milano
Via Calvi 18, tel.02.5412.2563 fax 5412.2524
da martedì a sabato dalle 10:00 alle 19:30
ingresso libero
bnd@bnd.it
www.bnd.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02