06 novembre 2001

Fino al 27.I.2002 Kurt Schwitters – Collages, dipinti e sculture 1914-1947 Milano, Pac

 
40 anni sono passati dall’ultima antologica milanese alla galleria Toninelli e questa è l’occasione per un approfondimento esaustivo della produzione più che trentennale di Kurt Schwitters, nato ad Hannover nel 1887 e morto ad Ambleside nel 1948...

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Uno scambio proficuo tra il Museo di Hannover e le Civiche Raccolte d’arte, unitamente ai prestiti di collezionisti privati e anonimi, ha reso possibile l’organizzazione di questo grande evento per Milano.
Nelle quiete e luminose stanze del PAC sfilano i primi quadri, accademici fino al 1919, poi, lo scoppio della guerra e, improvvisa, la scoperta della libertà: in un paese impoverito Schwitters si trovò per la prima volta ad usare con parsimonia quello che trovava perché “si può gridare anche con i rifiuti di casa. E fu quello che feci, incollandoli o inchiodandoli insieme”. Comincia l’avventura di nome MERZ, un nome senza significato e che proprio per questo ne può evocare mille altri.Kurt Schwitters – Collages, dipinti e sculture 1914-1947
Parallelamente al dadaismo afferma: “La creazione artistica non conosce scopo” ma i piccoli collages, di grande rigore costruttivo e compositivo, dicono di un ordine che riparte dalle macerie della guerra.
Da non perdere la visita del “Merzbau”, l’opera che l’accompagnò per tutti gli esili della sua vita, iniziata ad Hannover, ripresa in Norvegia e, per ultimo, nel ’47 nel Lake District britannico.Kurt Schwitters – Collages, dipinti e sculture 1914-1947
Avrebbero avuto la meglio bombe e incendi se non se ne fosse avviata la ricostruzione con Peter Bissegger per lo Sprengel Museum nel 1983 così che oggi, calzando felpate pantofole, possiamo varcare la soglia di questa suggestiva grotta bianca. Tra le pareti sfaccettate come in un quadro cubista trovano accoglienza gli oggetti, i ricordi, gli idoli, una sorta decostruzione come preliminare alla ricostruzione. In questo mondo parallelo si entra in contatto con la dimensione ludica della materia, il famoso gioco con i problemi seri, perché, diceva Schwitters, “giochiamo finché la morte non ci porti via“.


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www.pac-milano.org

Gabriella Anedi


Kurt Schwitters – Collages, dipinti e sculture 1914-1947 a cura di Karin Orchard
Pac – Padiglione d’arte contemporanea
Via Palestro 14, Milano
Biglietti: intero £ 10.000, ridotti £ 5000, £ 3000 (scolaresche)
Orari: aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00, giovedì dalle 9.30 alle 22.00
Ufficio stampa Patrizia De Micheli, tel. 02/875483, fax 02/866795
Catalogo Mazzotta
Contributi critici di Karin Orchard, Isabel Schulz, Dietmar Elger, Luigi Sansone




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