Categorie: milano bis

fino al 3.XII.2003 | Alessandro Bellucco & c. – Ipertrofie | Milano, Obraz

di - 24 Novembre 2003

La pittura inquietante e conturbante di Alessandro Bellucco (Torino, 1970) si avvicina sempre di più al proprio soggetto: il corpo, indagato nella sua materialità ma anche in quanto rivelatore della personalità e dei tormenti interiori dell’uomo. Dopo i corpi aggrovigliati, dopo i visi (rugosi o disfatti?) in primissimo piano, ora Bellucco ritrae l’occhio. L’unico quadro presente in questa mostra raffigura un enorme (ipertrofico, come dice il titolo) occhio. La tela è posta nella piccola sala del suggestivo spazio Obraz e le sue grandi dimensioni (1,80 m x 1,80 m) le consentono di occupare totalmente lo spazio, anche al di là dei confini del quadro, irradiandosi nella stanza e nello sguardo del visitatore. Si ripete nello spazio espositivo quello che accade nelle case dei protagonisti di 1984 di Orwell: in nessun punto ci si può sottrarre allo sguardo dell’occhio come nel romanzo non ci si può sottrarre allo sguardo del Grande Fratello proveniente da uno schermo non disattivabile.
La musica diffusa in galleria, ora ipnotica ora più concitata, aumenta la capacità di presa sullo sguardo dello spettatore che non può fare a meno di fissarlo (e di essere fissato); in particolare ci si perde nell’ampiezza e profondità della pupilla, centro della mostra e unico punto di fuga possibile per guardare oltre l’occhio e vincere la sfida da esso lanciata. La mostra si compone anche di alcune parole, frasi e nomi propri scritti a carboncino sui muri dell’ingresso della galleria e prosegue, una volta terminata la visita, grazie a un libricino contenente suggestioni, citazioni e riscritture letterarie ispirate dal quadro di Bellucco. Questa componente ‘verbale’ che si affianca alla pittura è opera di alcuni amici dell’artista ai quali egli ha chiesto un intervento (da qui l’intestazione collettiva della mostra): fra di loro artisti e critici, come Roberto Coda Zabetta, Manuela Brevi, Eugenia Marrone, Ivan Quaroni e lo stesso Bellucco che, sotto lo pseudonimo Quiqueg dà sfogo alla sua vena letteraria come già accaduto sulle pagine della rivista ClanDestino arte.
Fra i riferimenti reperibili in questo catalogo sui generis e sulle pareti della mostra ci sono Hal 9000 (il computer dall’interfaccia oculare che prende il comando dell’astronave in 2001 Odissea nello spazio), il romanzo di fantascienza Dune, trattati scientifici sull’occhio, l’occhio come simbolo di un Dio sfruttato a fini di dominio e di potere personale, e il Panopticon, modello di prigione ideato da Jeremy Bentham in cui il prigioniero era sorvegliato dalle guardie senza a sua volta poterle vedere. Probabilmente l’indagine di Bellucco, pur continuando a svolgersi su particolari anatomici, sta spostando il proprio oggetto dai travagli interiori più personali e psicologici (la mostra precedente parlava di fisiognomica) a quelli determinati da cause sociali o politiche.

articoli correlati
Corpo a corpo fra Bellucco e Guida
Ricomincio da 8-collettiva
Pentathlon
link correlati
Alessandro Bellucco

stefano castelli
mostra visitata il 19 novembre 2003


Alessandro Bellucco & C. – Ipertrofie
Obraz
Vicolo Lavandai, 4-Milano
Tel.: 339-6312241
www.obraz.it
e-mail: info@obraz.it
Aperto mercoledì, sabato e domenica ore 15,30-18,30 e su appuntamento
Ingresso libero
Libro-catalogo gratuito con testi dell’artista, di Manuela Brevi, Roberto Coda Zabetta, Loris Di Falco, Ivan Quaroni e altri
Fino al 3 dicembre 2003


[exibart]

Articoli recenti

  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00