Sesso ed arte: un connubio che a qualcuno pare inscindibile, perché motore creativo, immaginifico, liberatorio, che a volte può essere causa anche di malattia, come nel caso della Sindrome di Rubens. A riaprire il discorso sul triangolo amore – sesso – arte è questa volta la Sibernagl Undergallery, che proprio il 14 febbraio alle 18.30 inaugura Amore – La notte di San Valentino, una mostra progettata da Luca Beatrice per onorare al meglio il Santo più volubile e bacchettone del calendario. Con la convinzione che senza sesso non c’è vita, e, soprattutto, non c’è arte.
Ad esporre sono stati chiamati quarantacinque artisti, che hanno portato alla Sibernagl, da novembre 2001 aperta finalmente anche all’arte contemporanea, opere decisamente poco platoniche e molto, molto esplicite, che raccontano al visitatore le infinite variazioni che si possono fare sul tema dell’amore: affetto, erotismo, pornografia, bizzarrie sessuali, perversioni di ogni genere.
Tra gli artisti, in prima fila troviamo Mario Schifano, Arnulf Rainer, Francesco Clemente, Luigi Ontani, Salvo, Aldo Mondino, Carol Rama, Corrado Levi, Bruno Ceccobelli; subito dietro, gli autori pervenuti al successo solo recentemente, come Daniele Galliano, Marco Cingolani, Salvatore Astore, Massimo Giacon, Andrea Salvino; chiudono la mostra alcuni giovanissimi: Gabriele Picco, Paolo Gonzato, Paolo Leonardo, Francesca Forcella, Barbara Nahmad. Tra gli stranieri: Enrique Marty, Bernardì Roig, Chris Hammerlein.
Amore – La notte di San Valentino, muovendo pretestuosamente dalla festa degli innamorati, è piuttosto una mostra che indaga ogni tipo di amore, da quelli leciti ai più illeciti, spingendosi fino ai limiti dei rapporti umani, sempre mossi, e segnati, dal sesso. Qualche volta dall’amore.
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Tra due persone che si amano non può non esserci il sesso, amore e sesso si completano.
Dice bene Luca Beatrice che senza sesso non c'è vita.
L'Arte partecipa alla vita nei suoi molteplici aspetti.
Vivissimi complimenti!
Ma quante mostre cura Luca Beatrice?
W L'AMORE!
e' il classico critico=marchetta