Va inoltre segnalata anche la presenza di un buon numero di disegni, che descrivono le diverse fasi del processo creativo: da quella dell’invenzione a quella di sviluppo e di realizzazione dell’idea iniziale attraverso gli schizzi originali del maestro argentino.
La Mostra risulta divisa in varie sezioni: la prima «Dialoghi di scultura» esplora la sua ricerca plastica in rapporto con gli altri modelli contemporanei; «Figure ed Equilibri» analizza, invece, il suo lavoro negli anni Trenta, dove si nota un ripensamento della figurazione e nel quale già si vedono le premesse per l’avventura spazialista di cui fu il principale protagonista. Le ultime due sezioni, «Materia e Gesto» e «Natura e Artificio» segnano invece la dialettica del suo lavoro dal dopoguerra fino agli ultimi giorni di vita. Chiude la mostra un’interessante sezione biografica e documentaria
Carlo Ghielmetti
[exibart]
Cala il sipario, a Torino, sulla 31esima edizione, “The Era of Daydreaming”. Ecco che cosa hanno comprato i collezionisti, le…
Lutto per il mondo della danza italiana: scompare prematuramente il coreografo Gennaro Cimmino, direttore artistico di Körper, centro di produzione…
Al MUMAC - Museo della macchina per Caffè la storia del prodotto si intreccia a quella del design, del made…
Ad Artissima 2024, la Sala Sospesa accoglie la personale di Caroline Ricca Lee, prodotta da Fondazione OELLE: archiviazione e memoria…
In occasione del secondo atto secondo atto della mostra HM, HE, HA - in programma fino al prossimo 11 gennaio…
In occasione di Artissima apre al pubblico presso la Pinacoteca Agnelli, una imponente retrospettiva dedicata al lavoro di Salvo, curata…