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Dal 5 luglio 2000 al 6 agosto 2000 e dal 5 al 24 settembre 2000 | MILTON GLASER. I©NY | opere, 1960-2000 | Milano, Musei di Porta Romana

di - 12 Luglio 2000

Nel 1980, per rilanciare la Biennale di Venezia, a Milton Glaser (New York, 26 giugno 1929) viene assegnata la parte grafica: il classico Leone di San Marco diventa inquieto, ruggisce; la sua figura sembra in movimento; nel primo piano si nota l’occhio vivo e attento.
Questo artista americano, ancora oggi, continua a coltivare la sua passione per la cultura italiana, iniziata quando, nei primi Anni Cinquanta, una borsa di studio lo ha portato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove è divenuto allievo di Giorgio Morandi. Importante è anche la sua collaborazione con Olivetti, negli Anni Settanta: Glaser non nasconde la sua stima per chi, come l’azienda di Ivrea, ha avuto il coraggio di accettare una “pubblicità” così narrativa e così fuori dai canoni.
Esposte alla mostra, fra le opere più significative – e sicuramente più conosciute – ci sono le immagini di Bob Dylan, scuro ma con i capelli colorati; di Elvis Presley, con il suo sguardo languido; di Duke Ellington, in varie fasi della sua crescita e di Mahalia Jackson.

I rapporti di Glaser con il mondo musicale sono costanti, anche quando si deve confrontare con la storia: Bach e Mozart vengono raffigurati come mai prima, in maniera libera e provocatoria.
Negli ultimi anni, l’artista di New York si è dedicato anche all’illustrazione di grandi opere letterarie per le Edizioni Nuages, come “I fiori del male” di Baudelaire (nel 1994) ed il Purgatorio della Divina Commedia (nel 1999).



Milton Glaser, I love NY, opere 1960-2000.
Milano, Musei di Porta Romana, Viale Sabotino 22.
Dal 5 luglio al 6 agosto e dal 5 al 24 settembre 2000.
Orari: dalle 11 alle 19. Martedì e Giovedì dalle 11 alle 22. Chiusura: lunedì. Ingresso: £12.000 (intero), £8.000 (ridotto). Catalogo edito dalle Edizioni Nuages: £ 70.000 (oppure, se acquistato al bookshop della mostra, £ 60.000). Interventi di Luca Massimo Barbero, Stefano Cecchetto, Adriano Dosaggio, Jean Michel Folon, Barbara Poli, Andrea Rauch e Cristina Taverna.
Mostra a cura di Andrea Rauch, Cristina Taverna, Luigi Pedrazzi, prodotta da Arteutopia e Nuages, con la collaborazione di Morgan Stanley Dean Witter


Luca Gricinella

[exibart]

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