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Ambientazioni domestiche, scene di vita privata, momenti di svago… Alla mostra curata da Ivan Quaroni “Everyday is like Sunday” – alla galleria Antonio Colombo, in via Solferino 44, fino al 19 Maggio – Andrea Fiorino e Dario Maglionico offrono scorci della loro realtà quotidiana attraverso dipinti che funzionano come ricordi visivi. La sfera intima e privata dei due artisti non è, però, autoreferenziale, ma diventa in qualche modo volano per comprendere più a fondo anche la nostra, per notare quelle piccole cose che sono tutti i giorni sotto i nostri occhi, ma che non sempre siamo capaci di vedere.
Andrea Fiorino, Dario Maglionico, Everyday is like sunday, installation view
I due protagonisti della mostra sono giovani esponenti della nuova pittura figurativa. I dipinti di entrambi sono caratterizzati da scene di vita quotidiana e da un contesto domestico e familiare, ma presentano stili completamente diversi. Fiorino opta per una pittura naïf, molto personale, che talvolta sconfina nel realismo magico: i volti e le figure dei suoi soggetti sono ritratti con una semplicità e un’immediatezza quasi infantili. L’assenza di colori nelle sue tele – l’artista utilizza soprattutto le tonalità del grigio e solo a tratti dei colori vivi – unita allo stile naïf contribuisce a conferire alle sue opere una vena di malinconia. Traspare una certa nostalgia verso il passato, verso quei momenti ordinari e conviviali rimasti impressi nella memoria oltre che sulla tela e che rimandano, forse, a una spensieratezza e a una leggerezza perdute. Anche Maglionico si muove in un orizzonte privato e personale, ma la sua pittura è tecnicamente molto più elaborata. Il reale viene restituito fedelmente e con una tale perizia che lo stile potrebbe essere definito iper-realista. I suoi dipinti, tuttavia, non si limitano a catturare una scena in un preciso istante: funzionano, piuttosto, come una pellicola su cui vengono registrati momenti diversi, che si vanno a sovrapporre. In questo modo anche la presenza e i movimenti di una persona dentro una casa non svaniscono, ma si imprimono sulla tela come tracce indelebili.
Fiorino e Maglionico lavorano con quegli attimi che sfuggono al tempo e che rimangono nella memoria, innervati di emozioni e di sensazioni. Poco importa che si tratti di eventi speciali o di momenti ordinari e di piccoli dettagli. Rielaborare il passato è un modo per vivere appieno il presente: come direbbe Proust, il ricordo è proprio ciò che può far risorgere «il tempo perduto» e farci, così, comprendere la nostra esistenza nel presente.
Lucrezia Boso
mostra visitata il 19 aprile 2018
Dall’11 aprile 2018 al 19 maggio 2018
EVERYDAY IS LIKE SUNDAY,
Andrea Fiorino, Dario Maglionico
Antonio Colombo Arte Contemporanea
Via Solferino, 44 – Milano
Orari: martedì – venerdì 10 – 13 e 15 – 19; sabato 15 – 19
Info: www.colomboarte.com