Categorie: milano

fino al 10.XI.2007 | Vittorio Sella | Milano, Nepente Art Gallery

di - 2 Novembre 2007
La galleria Nepente si contraddistingue in quest’occasione per una scelta espositiva raffinata, in cui l’esibizione della collezione fotografica appena rilevata si limita a quaranta esemplari selezionati. All’interno di spazi neutri e asciutti, è creato un percorso rarefatto, scandito da pause riflessive, adatto al soggetto proposto. La mostra denota comprensione e rispetto nei confronti dell’opera di Vittorio Sella (Biella, 1859-1943), personaggio che per la particolare vicenda, innanzitutto umana, non permette facili assimilazioni alle leggi interne del mercato artistico. Difficile infatti classificare Sella come fotografo tout-court. La nascita in un ambiente progressista, quello dell’imprenditoria piemontese del secondo Ottocento, lo spingerà all’ambizione di primeggiare in qualsiasi attività, di formarsi come personalità completa.
È in tale prospettiva superomistica che va inquadrata la sua attività artistica. Coniugando la passione per la fotografia ereditata dal padre Giuseppe Venanzio con quella per l’alpinismo derivata dall’illustre zio Quintino, Vittorio affronterà l’esplorazione delle Alpi prima, delle vette extraeuropee poi. Una sfida contro i propri limiti e quelli imposti dalla natura, vinti a furia di accumulare competenza tecnica e spessore umano. Il soggetto che si ripete in trent’anni di produzione, l’ambiente alto-montano colto nei suoi aspetti più duri e intransigenti, non è testimone passivo di un reiterato auto-compiacimento contemplativo.

Le fotografie sono la risultante di un’interrogazione continua sulla possibilità dell’uomo di conoscere con completezza un mondo magnifico ma sfuggente, a tratti ostile. Sella sceglie il difficoltoso tempo delle nevi, dei ghiacciai eterni come oggetto elettivo del proprio interesse, piuttosto che attenersi al già collaudato alpinismo estivo di bassa montagna. È una mentalità scientifica quella che lo spinge all’esplorazione di territori vergini, coniugata a una sensibilità ben educata dagli studi di disegno.
Sella ci restituisce immagini che sono primariamente testimonianze di un rapporto esistenziale dell’uomo con l’esterno, di presa potente sulla realtà, ottenuta attraverso l’abnegazione e il sacrificio. Ai piedi delle alte cime, l’uomo è l’unità di misura dell’impresa, elemento piccolo e marginale rispetto all’insieme, eppure presente.

La resa dei dettagli è massima, l’uso del banco ottico condiziona le fotografie al piccolo formato ma, contemporaneamente, permette un effetto plastico robusto. Per cui lo spettatore prova la sensazione tattile di poter accarezzare i crepacci, sentirne le asperità piuttosto che rimirarne lo sterile gioco ottico dei contrasti. Non è la veduta perfetta di Friedrich, una domanda lasciata in sospeso nel vuoto. È la presenza attuale dell’Altro, sconosciuto e criptico. Ma pur sempre lì, condensato in quel formato angusto, offerto all’indagine umana.

articoli correlati
Vittorio Sella alla Galleria Civica di Bolzano

caterina porcellini
mostra visitata il 21 settembre 2007


dal 18 settembre al 10 novembre 2007
Vittorio Sella – Vedute del Sublime
Nepente Art Gallery
Via Volta, 15 (zona Porta Volta) – 20121 Milano
Orario: dal martedì al sabato ore 15-19.30 e su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. +39 022900842; gallery@nepente.com; www.nepente.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

La “natura che cura”, al MUSE tra scienza e arte

Fino al 17 novembre 2024 è visitabile The Mountain Touch, una mostra curata da Andrea Lerda e nata da un…

30 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

La prima mostra di Aldo Sergio da Tommaso Calabro a Milano

Dopo la personale di Flaminia Veronesi, Aldo Sergio è il secondo artista contemporaneo presentato dalla galleria milanese: la sua mostra…

29 Luglio 2024 18:24
  • Arte contemporanea

Come rinasce una cultura: il progetto di Inuuteq Storch al Padiglione Danimarca

Per il Padiglione Danimarca alla 60ma Biennale di Venezia, Inuuteq Storch apre uno spiraglio sulla cultura kalaallit e sull’occupazione coloniale…

29 Luglio 2024 18:10
  • Mercato

Gli artisti e designer Bugatti sono protagonisti della vendita di Bonhams

Ottimi risultati per la Peter Mullin Collection di Bonhams, a Los Angeles. A partire dai lavori di Carlo, Rembrandt e…

29 Luglio 2024 17:44
  • Beni culturali

Roma, nuove aperture al Vittoriano con il Sommoportico e i Propilei

Dopo gli interventi di ripristino, tornano fruibili al pubblico nuovi spazi del Vittoriano, restituendo l’idea del progetto architettonico originario e…

29 Luglio 2024 17:00
  • Archeologia

Capri, alla Certosa di San Giacomo apre il nuovo Museo Archeologico

Già sede di diverse mostre e progetti di arte contemporanea, la Certosa di San Giacomo, a Capri, ospita il nuovo…

29 Luglio 2024 11:10