Categorie: milano

fino al 11.II.2006 | Laboratorio Saccardi | Milano, Antonio Colombo

di - 30 Gennaio 2006

La Biennale di Venezia a Milano? Si, in via Solferino. Un padiglione italiano? Siciliano si direbbe. Le pareti sono fitte di quadretti, tra tutti una straordinaria piccola tela dove su fondo nero campeggia la scritta Ciao sono un quadro. È solo l’inizio di una parata di carnevalate, falsi d’autore rivisitati in chiave tossica. In mostra i lavori del fantomatico Laboratorio Saccardi, gruppo formato da quattro giovani artisti: Marco Barone (Palermo, 1978), Giuseppe Borgia (Palermo, 1978), Vincenzo Profeta (Palermo, 1977) e Tothi Folisi (Sant‘Agata Militello, 1979). Insolente, il Laboratorio affolla le pareti di opere, di una pittura infantile fatta di tinte acriliche su tela. Lo stile difforme si accompagna ad una martellante satira dell’arte, un sarcasmo unico su tutto ciò che è attualità, tutto ciò che fa reality. E quanto fanno clamore tutte queste spiritosaggini, fanno vendere e parlare. Provocazioni, scherni, freddure divertenti solo per un attimo. Il visitatore è assediato di immagini moleste e riconoscibili: Buona Domenica e Maurizio Costanzo, il delitto di Cogne (il piccolo Samuele, secondo i saccardi, è stato ucciso da un meteorite…), Forza Italia e altro. A seguire una gran serie di beffe. Divertente la copia di una Natura morta alla Giorgio Morandi intitolata Morandi Ruggeri Tozzi, la furia dei Saccardi è inarrestabile. A seguire un ritratto di Gilberto e Giorgio gemelli siamesi, Matthew Barney ingozzato da uno sfilatino, Vincent Van Gogh e Paul Gauguin affaccendati in un truculento scontro all’ultimo orecchio.
Laboratorio Saccardi, Cogne show, acrilico su tela, 200x250 cm
Gli istrioni del Laboratorio non fanno economie, ufficiano il rito di un culto rivolto a statuine votive, tra Santa Rosalia e un Bat-carabiniere eroe dell’arte. Artisti dalla personalità doppia, sprezzanti eppur devoti all’arte, alla cultura, all’attualità. Bulimici divoratori di immagini e personaggi, restituiscono la celebrazione del metodo della man bassa. Chiaccheratissimo il Laboratorio Saccardi, tradizionalista del malcostume globale.

link correlati
www.laboratoriosaccardi.it

francesca tollardo
mostra visitata il 20 gennaio 2006


Laboratorio Saccardi
Milano, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Via Solforino 44 (20121)
orario: dal martedì al sabato 16-19.30 – ingresso: libero
per informazioni: tel/ fax +39.02.29060171
a cura di Marco Meneguzzo
www.colomboarte.com
info@colomboarte.com


[exibart]

Visualizza commenti

  • BRAVI O NO FANNO NOTIZIA! E SONO ONESTI! PER QUANTO RIGUARDA IL PROVINCIALISMO...QUALCUNO MI DICA COSA NON è PROVINCIALE OGGI, ALMENO RAPPRESENTANO BENE IL PROVINCIALISO GLOBALE E DEL NOSTRO PAESE,...MEGLIO LORO CHE UN NOIOSO VIDEO CLI(MA)STERICO...

    I SACCARDI ALLA BIENNALE!

  • MI SEMBRA CHE IL LAVORO DEI SACCARDI SIA DIR POCO INUTILE MA QUELLO CHE PIU MI DELUDE è CHI LI ESPONE CHE NON HA LA CAPACITà DI SAPER FAR UNA BUONA RICECA.......COMPLIMENTONI AL GALLERISTA

  • Da trentacinque anni lavoro alla carta vecchia ed è la mia love story. Da trentacinque anni presso carta vecchia e libri, da trentacinque anni mi imbratto con i caratteri, sicché assomiglio alle enciclopedie, delle quali in quegli anni avrò pressato sicuramente trenta quintali, sono una brocca piena di acqua viva e morta, basta inclinarsi un poco e da me scorrono pensieri tutti belli, contro la mia volontà sono istruito e così in realtà neppure so quali pensieri sono miei e provengono da me e quali li ho letti, e così in questi trentacinque anni mi sono connesso con me stesso e col mondo intorno a me, perché io quando leggo in realtà non leggo, io infilo una bella frase nel beccuccio e la succhio come una caramella, come se sorseggiarsi a lungo un bicchierino di liquore, finché quel pensiero in me si scioglie come alcool, si infiltra dentro di me così a lungo che mi sta non soltanto nel cuore e nel cervello, ma mi cola per le vene fino alle radicine dei capillari.

  • Dopo il caso Lapo a Torino ci aspettavamo una mostra più provocatoria, più forte.
    Piccole tranquille operette borghesi, compiacenti per un gallerista che non vuole rischiare!

Articoli recenti

  • Mostre

“Le forme del classico”: l’intensità fotografica di Robert Mapplethorpe in mostra a Venezia

A cura di Denis Curti e aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2026, la mostra alle Stanze della Fotografia…

7 Giugno 2025 0:02
  • Danza

The Wall dei Pink Floyd diventa una danza dell’alienazione contemporanea

The wall & Pink Floyd the greatest hits: lo spettacolo diretto dal regista Manuel Renga reinterpreta l’iconico concept album dei…

6 Giugno 2025 18:30
  • Mercato

A Parigi va all’asta un Guido Reni riscoperto

Artcurial e Millon insieme, in Francia, per un dipinto del maestro italiano tornato alla luce dopo oltre due secoli. Stima…

6 Giugno 2025 17:05
  • Arti performative

Al Castello di Prinzendorf si svolge un’Azione di Hermann Nitsch: è l’ultima volta nella storia

Azione di Sei Giorni, l’opera monumentale concepita dall’azionista viennese, viene rappresentata per l'ultima volta al Castello di Prinzendorf: la vedova…

6 Giugno 2025 16:44
  • Mostre

Fiorire è un gesto politico: a Rimini, un progetto espositivo tutto al femminile

Le opere di 12 artiste di diverse generazioni in mostra alla Galleria Zamagni di Rimini, per un confronto delicato e…

6 Giugno 2025 15:44
  • Mostre

Memoria e necessità sono le parole chiave dei Padiglioni nazionali nella 24esima Triennale Milano

La 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano offre uno spaccato globale sulle disuguaglianze che affliggono il pianeta. Un tema che…

6 Giugno 2025 15:07