Categorie: milano

fino al 12.XII.2004 | James Moore – Retrospective | Milano, Galleria Carla Sozzani

di - 30 Novembre 2004

Bianco e nero, un piede quietamente appoggiato su una pietra. Volti femminili, uno sull’altro. Morbidezza dei lineamenti, astrazione della composizione. Grandi visi colorati, al centro dell’attenzione un oggetto, la luminosità di un anello, un orologio o un bracciale. Nella mostra di James Moore, opere degli anni ‘60, diverse le linee di ricerca accostate, come per assaggi, poi alcune copertine di Harper’s Bazaar e ancora indagini estetiche di pure linee, foto lungo la strada, incontri con persone di rilievo internazionale, Beckett, Mastroianni, Cary Grant…
Di particolare fascino alcune immagini come Corsetto, morbido corpo sdraiato, quasi ricordo di visione infantile, una misteriosa femminilità, o come Antico, un semplice profilo di sapore trascorso, con un candido copricapo, forse memoria di un quadro fiammingo. Gli sguardi delle modelle per lo più distanti, una bellezza distaccata, i pensieri altrove. Il corpo riscoperto come scansione di forme o magari anche impacchettato in un chiaro sacchetto da cicogna.
Seguire con lo sguardo e con la mente la mostra di Moore significa lasciarsi catturare da uno speciale fervore di ricerca. Perché quel Marvin Israel, direttore di Harper’s Bazar che intuisce le potenzialità di questo fotografo sfogliando il suo portfolio e invitandolo a lavorare per lui è quell’amico, collaboratore di Richard Avedon dalle tante avventure estetiche comuni: la rivista, le mostre ed i libri.
Così scriveva Avedon -di cui Moore è stato assistente (e se ne riconosce forte l’influenza, specie nell’utilizzo dello spazio, nell’eleganza, nell’audacia della composizione, nel raffinato valore visivo)– a proposito di Israel: “Eravamo perfettamente uniti nei nostri traguardi e nella convinzione che dovunque una foto apparisse, su una parete o su una pagina o un tabellone, fosse un avvenimento”. Nessuna casualità dunque: ogni foto frutto di una scelta precisa, capace di rapire lo sguardo, trattenerlo, farlo sostare.
Una lezione che Moore ha fatto sua. Si coglie meno, nell’esposizione milanese, l’idea del discorso, delle foto che, poste vicine, vanno inevitabilmente a comporre un racconto. Un incontro comunque importante, in una delle gallerie milanesi più attente al mondo della fotografia. E un vero incanto è l’immagine scomposta, parti a fuoco o solo ombre, utilizzata anche per il prezioso invito. Giochi di linee, di segmenti, di stoffe, di colori, con le scarpe, le gambe, le mani. Creazioni fuori dal tempo: anche per la moda di oggi.

valeria ottolenghi
mostra visitata il 19 novembre 2004


James Moore – Retrospective
Galleria Carla Sozzani, Milano
Corso Como 10 (poco distante da Stazione Garibaldi)
martedì, venerdì, sabato, domenica, ore 10,30-19,30
mercoledì e giovedì, ore 10,30 -21.00
lunedì, ore 15,30-19,30
ingresso gratuito
tel.02.653531 – fax. 02.29004080
e.mail: info@galleriacarlasozzani.com
sito: www.galleriacarlasozzani.org


[exibart]

Articoli recenti

  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05
  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05
  • Mostre

Francisco Tropa, il desiderio dell’arte: la mostra al Museo Nazionale di Monaco

Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…

23 Dicembre 2024 9:05
  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15