Categorie: milano

Fino al 14.V.2017 | Slight Agitation 2/4: Pamela Rosenkranz | Fondazione Prada, Milano

di - 18 Aprile 2017
Percezioni biologicamente modificate dell’immagine? Ci ha pensato Pamela Rosenkranz (Svizzera, 1979) con “Slight Agitation 2/4: Pamela Rosenkranz”, capitolo secondo del progetto espositivo composto da quattro commissioni site-specific e pensato appositamente per gli spazi della Cisterna della Fondazione Prada. Obiettivo del Thought Council per la sede milanese, ovvero Shumon Basar, Cédric Libert, Elvira Dyangani Ose e Dieter Roelstraete, “Slight Agitation” è il coinvolgimento fisico-corporeo dello spettatore modificandone in modo lieve, ma sistemico la percezione sensoriale dell’opera d’arte. Dopo l’intervento di Tobias Putrih (Slovenia, 1972), con Infection l’artista svizzera spinge oltre il concetto di manipolazione percettiva biologicamente indotta, trasformando i fruitori in cavie inconsapevoli di esperienze sensoriali inedite alle prese con una massa di sabbia verde. L’istallazione infatti si presenta come una montagna di sabbia illuminata dall’alto da una luce verde RGB e alterata chimicamente da una particolare fragranza di feromoni di gatto ricreati in laboratorio, capaci di attivare specifiche reazioni di attrazione e repulsione a livello biologico e di influenzare in maniera subconscia le nostre reazioni.
Una scossa, slight – lieve, alle nostre certezze percettive in grado di sollevare quesiti in cui la teoria estetica dell’immagine si intreccia con la neuroscienza e la Cisterna si trasforma in un laboratorio di esperimenti sensoriali, dove la nostra modalità di fruire l’opera è l’oggetto e noi siamo le cavie. Cosa determina il nostro modo di percepire un’immagine? cosa lo condiziona, ma soprattutto siamo sicuri che siano solo le nostre conoscenze, quindi elementi di carattere culturale  a definirlo? e se anche qualcos’altro, magari di carattere chimico, biologico, orienta la percezione e inconsapevolmente manipola il nostro modo di vedere, la nostra propensione o meno verso un’immagine? Come per esempio dei ferormoni di gatto ricreati artificialmente? Interrogativi interessanti che fanno dell’arte un valido strumento di analisi scientifica. Ma c’è dell’altro. La montagna di sabbia, oltre a indurre alterazioni percettive, è sottoposta essa stessa a mutazioni organiche nel tempo, rendendo visibile quel versante materico dell’immagine che spesso ci dimentichiamo. E il macroscopico close-up della trama organica dell’opera d’arte fa vacillare la rassicurante convinzione che l’immagine sia sottratta da forme di deterioramento, e l’arte sotto forma di una montagna di terra verde deperibile ci ricorda ancora una volta il nostro comune destino, che nemmeno una virtualizzazione virale riuscirà a scongiurare                        
Martina Piumatti
mostra visitata il 15 aprile
Dal 9 aprile al 14 maggio 2017
Slight Agitation 2/4: Pamela Rosenkranz
Largo Isarco 2 – 20139 Milano
Fondazione Prada
Orari: lunedì – giovedì: 10:00-20:00, venerdì-domenica: 10:00-21:00
Info: www.fondazioneprada.org; info@fondazioneprada.org;

Articoli recenti

  • Mostre

Arte Laguna Prize: inaugurata la mostra delle ultime due edizioni all’Arsenale Nord di Venezia

Nato nel 2006, Arte Laguna Prize propone quest’anno una mostra dedicata ai finalisti della diciottesima e diciannovesima edizione. L’esposizione, a…

18 Novembre 2024 0:02
  • Mostre

Tai Shani e Alice Visentin mettono in scena il mistero del quotidiano nella doppia personale da Giò Marconi a Milano

Tra ambienti spettrali ed espressioni pittoriche del quotidiano, Tai Shani e Alice Visentin mettono in scena l’illusione e l’onirico nella…

17 Novembre 2024 19:36
  • Mostre

Qualcosa che toglie il peso è in mostra alla Fondazione Merz di Torino

La Fondazione Merz inaugura la seconda parte della mostra "Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza…

17 Novembre 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Gli schermi sono diventati le nostre barricate: il progetto pubblico del Bari International Gender festival

La mostra del Colectivo Democracia ospitata allo Spazio Murat per la decima edizione del Bari International Gender Festival, è un…

17 Novembre 2024 8:10
  • Mostre

L’occhio del secolo di Henri Cartier-Bresson a Rovigo

Palazzo Roverella espone fino al 26 gennaio 2025 “Henri Cartier-Bresson e l’Italia”, la più completa monografia incentrata sul rapporto tra…

17 Novembre 2024 0:02
  • Mercato

All’asta il capolavoro in scultura di Leonora Carrington

Un’opera che dà vita alle visioni ultraterrene dell'artista, in scala umana. "La Grande Dame" andrà in vendita da Sotheby’s, a…

16 Novembre 2024 20:14