12 dicembre 2000

Fino al 14.XII.2000 Premio “Oscar Signorini” duemila: “giardini” Per un giardino urbano Milano, Studio D’Ars

 
A 20 anni dalla scomparsa del fondatore una mostra e un premio riservati ad architetti under 35...

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D’Ars, nel 1984, ha istituito un premio dedicato al proprio fondatore. In questi anni sono state trattate molte tematiche, dalla fotografia, alla video art, alla scultura, alla pittura, alla musica, alla web art. In occasione del 2000 il direttore Grazia Chiesa e lo staff operativo di D’Ars hanno voluto onorare le parole-testamento di Oscar Signorini – “quando sarò morto piantate un albero per me” – riservando una mostra e un premio ai progetti e alle idee di alcuni giovani architetti. Il tema dei loro lavori è la ristrutturazione di un giardino pubblico sito tra via Sant’Agnese e via Terraggio. Questo luogo verde si trova proprio sotto le finestre dove Oscar Signorini è vissuto, di fronte al giardino Calderini. Un tempo ospitava le proiezioni all’aperto del cinema Orchidea, oggi è chiuso, inaccessibile ed inutilizzato. Dalla strada è ancora possibile vedere la sommità delle piante, mentre solo chi abita i palazzi perimetrali può goderne, dall’alto, l’incanto e la bellezza, il silenzio. Su una delle facciate prospicienti questo spazio verde-urbano ci sono due bifore che potrebbero essere opera del Bramante. Recentemente il comitato di zona ha raccolto più di mille firme affinché questo angolo sia accessibile a chi vuole rispondere ad un preciso desiderio di libero respiro, fuggendo il cemento, quotidiana insidia ai nostri giorni. Rinnovano la memoria di quei giardini segreti dove la gente della Milano stendhaliana misurava i momenti della propria vita, le parole-messaggio di Grazia Chiesa: “giardini i cui alberi trovano dentro la terra e radici e linfa per i colori, i profumi: momenti intenti e diversi; il riso della primavera; il rigoglio dell’estate; la languida dolcezza dell’autunno, il silente sonno dell’inverno, perché giardini uguale a vita, uguale a umanità”.
La giuria del premio, presieduta da Pierre Restany, vede la partecipazione degli architetti Cesare Casati, Ugo La Pietra, Alessandro Mendini e Marcello Pietrantoni, mentre gli invitati sono Pedro Campos Costa, Alì Filippini, Lapo Lani Antonio Perazzi, Giovanni Santi, Luca Terni, il gruppo composto da M. Cristina Debenedetti, Patrizia Sbalchiero, Corinne Seeholzer, e il team costituito da Alessandro Busci, Filippo Ferrari, e Sergio Sinopoli.
Le proposte di questi giovani, con le rispettive differenze specifiche, si sviluppano nel rispetto di una duplice prospettiva architettonica: particolare attenzione per qualità delle piante e per la possibilità di far interagire lo spazio verde con la presenza di opere d’arte contemporanea. Due linee di fondo che lo studio D’Ars ha voluto loro assegnare in continuità con lo spirito di Oscar Signorini e con la volontà delle persone di Milano quartiere Magenta; memoria di lui, memoria della sua creatività e memoria dei “giardini” a cui aneliamo per averne colore, vita, solitudine, amicizia….

Tullio Pacifici



Fino al 14/XII/2000
Premio “oscar signorini” duemila: “giardini”
Milano – D’Ars Agency – Via Sant’Agnese, 3 tel. + 39 02860290 fax + 39 02865909 – mail: agency@dars.itwww.dars.it
Ingresso gratuito Orario: tutti i giorni dalle 17 alle 19 sabato su appuntamento; martedì e venerdì non stop dalle 10 alle 20 su appuntamento.
Per raggiungere D’Ars: MM1 Cadorna oppure MM2 S. Ambrogio




[exibart]

2 Commenti

  1. sono un architetto e di solito consulta la rubrica specifica: ora scopro che si parla di architettura anche in altre rubriche … come faccio ad orientarmi?

  2. Probabilmente questo Signor Pacifici sarà tanto anarchico da far tutto di testa sua. Poi, non ti sei accorto, caro Antonio, che è un appassionato dello Studio d’Ars? Non si perde mai una mostra di questa galleria…

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