Categorie: milano

fino al 15.V.2004 | Ingar Krauss – Why me? | Milano, Galleria Suzy Shammah

di - 16 Aprile 2004

Tutto è cominciato da un amore profondo, da un sentimento forte che lega un padre e una figlia. Ingar Krauss, artista berlinese, solamente nel 1990 inizia a fotografare spinto dall’amore per la sua bambina che diventa ben presto la protagonista di ogni suo scatto.
Con il suo apparecchio cerca di fermare in ogni immagine i mutamenti non solo del corpo, ma soprattutto dell’anima, dello sguardo che l’età dell’adolescenza porta con sé. Sono gli anni di lotta, di crescita spirituale, l’età di mezzo in cui ogni ragazzo comincia a diventare consapevole di sé e a ricercare la propria identità. Forti sofferenze e grandi passioni pervadono questa delicata fase della vita di ogni uomo e tutto è visibile attraverso gli occhi.
Così entra nel mondo di sua figlia, ne conosce le abitudini e le amicizie. E in questo universo incontra Hannah, una ragazzina orfana, compagna di gioco della figlia stessa. Immediatamente rimane colpito dai grandi occhi, in bilico tra l’innocenza infantile e l’intensità di esperienze di dolore, di grandi perdite e rinunce. Quello sguardo parla, racconta una storia ricca di eventi che hanno fatto crescere in fretta quella bambina, bruciando alcune fasi importanti di una lenta maturazione. Da questa scoperta comincia la sua ricerca: la vita negli sguardi dei ragazzi dai dodici ai diciassette anni.
Grazie alla vincita di una borsa di studio della Berlin Senate Culture, l’artista decide di andare in Russia per scoprire l’adolescenza vissuta in un orfanotrofio in Ucraina prima e in un due carceri poi. La mostra si sviluppa in tre stanze: le prime due racchiudono foto in bianco e nero che ritraggono i bambini dell’orfanotrofio. Sono ragazzi fotografati in mezzo alla natura: anime segnate, solitarie che non capiscono perché si trovano in quel luogo e si domandano “Perché me?”. Guardando le foto si coglie un certo piacere nel farsi fotografare che si (con)fonde con il non rendersi conto di cosa stia accadendo. I ragazzi che non hanno bisogno di atteggiarsi da adulti, caratteristica tipica di quest’età, perché lo sono già.
Protagonisti dell’ultima stanza, invece, sono i fanciulli di due carceri minorili a Mosca. In un’intervista fatta da Colette Shammah, responsabile della galleria, Krauss racconta l’esperienza vissuta all’interno delle mura della prigione: “240 recluse con molto lavoro da svolgere”. Nel suo tour è stata una psichiatra a fargli da guida. Lui sceglieva le ragazze e la donna le chiamava lo presentava. In queste immagini sia le ragazze che i ragazzi vengono fotografati sullo sfondo di un muro bianco. L’artista ha preferito fare le foto all’aperto perché “non è l’ambiente che mi interessa, tendo a separalo dalle persone perché penso che le tracce del mondo siano tutte dentro. Nel volto di ogni individuo”.

anna volpicelli
mostra vista il 7 aprile 2004


Ingar Krauss
Why me?
Galleria Suzy Shammah
Via San Fermo 1, Milano
dal 30 marzo al 15 maggio 2004.
Ingresso: gratuito, dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00.
Informazioni: tel: 02-29061697, fax: 02-63618564, e-mail shammah@libero.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10