13 luglio 2012

fino al 16.VII.2012 Olinsky Milano, Antonio Colombo

 
Scenari futuristici, metafisici o surrealisti che, sotto la mano di Olinsky, diventano il palcoscenico in cui può liberamente agire il topolino olinskiano. Perché è proprio grazie ed attraverso questo insolito personaggio va letta la storia dell’arte -

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Un insolito incontro fra pittura e fumetto, tra la tradizione pittorica e Disney, tra avanguardie artistiche e Topolino. Un inconsueto punto di vista, quello espresso dall’artista Olinsky, che accoglie, con indifferente ma curiosa avidità, tutte quelle esperienze pittoriche care alle correnti artistiche, che stavano assumendo rilievo in quegli anni, per proiettarle, quando metabolizzate, e criticarle in un differente mondo culturale: quello di Disney e Mickey Mouse. Non è la tecnica ciò che cercherà di stravolgere il maestro ma l’approccio, con il quale si dovrebbe intendere il quadro. Le sue tele di piccole e medie dimensioni non cercano di nascondere il richiamo alle passate esperienze pittoriche, anzi, il punto sta proprio nel proporre le stesse ma, con un ospite inatteso, un piccolo topo. Scenari futuristici, metafisici o surrealisti rimandano
 
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immediatamente, e chiaramente, ad artisti come: Boccioni, De Chirico e Dalì ma, sotto la mano di Olinsky, diventano solamente il palcoscenico, lo sfondo, la trama in cui può liberamente agire e muoversi il topolino olinskiano (una stilizzata unione fra Mickey Mouse e l’amico Pippo) che, anche in questa occasione, non nasconde la propria provenienza. È proprio grazie ed attraverso questo insolito personaggio, totalmente estraneo alla tradizione pittorica, che ora va letta la storia dell’arte; come Mickey Mouse affronta le sue avventure all’interno del fumetto a lui dedicato, questo pittorico topolino si aggira indisturbato per la storia dell’arte, trovandosi a confrontare con l’astrattismo, la scomposizione cubista e paesaggi ottocenteschi. Le diverse esperienze artistiche, con i rispettivi temi, soggetti e tecniche diventano quindi numerose e curiose avventure con le quali il topolino di Olinsky si dovrà misurare. Così osservando le raffigurazioni pittoriche di questo topolino e le sue imprese, parrà normale sogghignare silenziosamente domandandosi se, tanta ironia si possa tradurre come una critica sprezzante su ciò che di fatto è stato oppure solamente un cercare di ridicolizzare il modo univoco di osservare e di giudicare con un tentativo alquanto parodistico quanto è già stato detto, pensato e maturato nel corso della storia dell’arte.
erica bertoni 
mostra visitata il 14 giugno 2012 
dal 14 giugno al 14 luglio 2012
Olinsly – Nostalgia
Antonio Colombo Arte Contemporanea
Via Solferino 44 (20121) Milano 
Orario: da martedì a venerdì ore 10-13 e 15-19, sabato ore 15-19
Info: +39 0229060171 – info@colomboarte.com – www.colomboarte.com

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