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Più che di una mostra bisognerebbe parlare di un circuito
di mostre o di un evento. La Galleria Ciocca apre i suoi spazi a 21 artisti in
un ensemble multiforme di lavori caratterizzati dall’uso di materie e tecniche
difformi, ideate da autori noti e affermati come Gino De Dominicis e Cesare Pietroiusti, e da giovani promesse come Lorenzo
Missioni e Annalisa
Riva.
La galleria è dunque grembo, utero dell’esposizione che
riflette sul concetto di invisibile. Come chiarisce la curatrice Francesca
Alfano Miglietti, “l’invisibile non è una tematica ma un vero e proprio
orizzonte dell’arte, una ulteriore prospettiva, e gli artisti più giovani sono
la prova di un ‘orientamento’ che in questo momento sembra voler sfuggire al
processo contemporaneo che tende a rendere le opere semplicemente immagini”.
L’approccio metodologico e curatoriale si manifesta nella
scelta di agire attraverso una voluta dispersione degli interventi all’interno
di contesti insoliti quali negozi, studi di professionisti e spazi privati
situati all’interno del quadrilatero tra via
Lazzaretto, via San Gregorio, corso Buenos Aires e viale Vittorio Veneto.
In un percorso psico-geografico da percorrere liberamente,
in una sorta di deriva situazionista, il visitatore potrà incontrare le opere
anche casualmente, entrando in uno dei luoghi coinvolti nella manifestazione.
Il focus è giocare con lo sguardo, spiazzandolo, forzandolo a confrontarsi con
opere che si celano alla vista e volutamente si nascondono, per arrestare quel
meccanismo per cui “se incontriamo le opere occasionalmente e non nei luoghi
deputati non le riconosciamo più”.
Entrando nel negozio dedicato alla manicure troveremo una
scultura in sapone di Ariannna Vanini; visitando lo showroom di gioielli di via Casati potremo
osservare l’abito realizzato da Enrica Borghi con un assemblage di bottiglie di
plastica; o, ancora, entrando nell’eclettico Spazio Mistral, fra i prodotti di
design e i progetti architettonici scorgeremo l’installazione minimal di Manuela
Cirino, composta
da un’apparentemente consueta tenda a veneziana.
Bisogna invece arrampicarsi per le scale del civico 10 di
via Lecco, avendo l’accortezza di preavvisare la galleria per esser certi che
ci venga aperto, per scoprire l’installazione di Andrea Aquilanti: una composizione tridimensionale
di oggetti ricrea lo spazio vissuto della soffitta, che si anima attraverso la
sovrimpressione di una videoproiezione, riportando alla vita una natura morta
attraverso l’immissione del colore e del suono.
claudia paielli
mostra visitata il 18 febbraio 2010
dal 18 febbraio al 17 aprile 2010
Sull’invisibile.
Avvistamenti. Appuntamenti e dissolvimenti dell’arte contemporanea
a cura di Francesca Alfano Miglietti
Ciocca Arte Contemporanea
Via Lecco, 15 (zona Porta Venezia) – 20124 Milano
Orario: da martedì a sabato ore 14-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 0229530826; fax +39 0220421206; gallery@rossanaciocca.it; www.rossanaciocca.it
[exibart]