Categorie: milano

fino al 17.XI.2002 | Sislej Xhafa – Heavy Metal | Bergamo, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

di - 1 Ottobre 2002

Dopo Daniele Puppi, Vedovamazzei e Adrian Paci, è ora la volta di Sislej Xhafa(Peja, Kosovo 1970), in mostra alla Gamec di Bergamo con un progetto inedito dal titolo Heavy Metal, una profonda e al tempo stesso ironica riflessione sul dolore umano e sugli avvenimenti che lo generano.
Opposite 1 (2001, foto qui a lato), nella prima sala, è una teca di cristallo che conserva al suo interno la prima pagina di un quotidiano cinese su cui è raffigurato uno degli eventi sinora più terribili del XXI secolo: la tragedia americana dell’11 settembre. Un documento incomprensibile, scritto in ideogrammi orientali, mostra in realtà un avvenimento che ha scosso l’umanità intera senza distinzione di razza e religione. Di qui l’ambiguità, l’opposizione del titolo: le barriere multiculturali, la diversità dei linguaggi, le informazioni mediate, trovano la loro sintesi nello sgomento, nell’inquietudine e nel senso di dolore, che accomunano tutti gli uomini del mondo quando accadono eventi imprevedibili, frutto di odio e violenza. Ecco quindi che la fotografia pubblicata dal quotidiano cinese, che riporta un desolato skyline newyorkese al tramonto, tra fumi e vapori di morte, diviene il simbolo della precarietà della situazione umana e della fragilità nei rapporti fra Oriente ed Occidente e, in generale, fra esseri umani.
La seconda sala ospita una videoproiezione, Radio Maria (2002, foto sotto), altra riflessione sul tema del dolore, in questo caso sulle manifestazioni esteriori che lo segnalano. L’artista filma ironicamente l’ingresso di un qualsiasi ospedale, che con le sue porte scorrevoli, si apre per accogliere pazienti, amici e parenti. Un campionario umano vasto, si muove e agisce sotto gli occhi dello spettatore, accompagnato da un commento sonoro molto particolare: la registrazione di alcune trasmissioni dell’emittente Radio Maria. L’effetto è di spiazzamento: l’imprevedibilità e l’ironia della situazione sembrano stemperare in una sorta di leggerezza il dolore che si vive e si respira in certi luoghi. Talvolta esso non è compreso, talvolta è legato a manifestazioni esagerate e retoriche: comunque sia l’unico strumento per contrastare il peso della sofferenza (Heavy metal , appunto) è la capacità di coglierla ed interpretarla con uno sguardo lucido, consapevole ed ironico.
Una lucidità priva di orpelli che trova piena espressione nel linguaggio asciutto e minimale di Xhafa: giusto e sbagliato, positivo e negativo, chiaro e scuro (proprio come l’atmosfera delle due stanze che ospitano il lavoro dell’artista) sono le facce ineluttabili di una stessa medaglia.

articoli correlati
Sislej Xhafa crea un simbolo per Teseco
Albania: Sislej Xhafa e Adrian Paci
Sislej Xhafa a Bolzano
link correlati
Il sito della Gamec di Bergamo

cinzia tedeschi
mostra visitata il 18 settembre 2002


Sislej Xhafa – Heavy Metal
Dal 17/09 al 17/11; Spazio “Project Room Eldorado” – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, via San Tomaso 53, Bergamo; Orari: mart.-dom. ore 10-19; giov. ore 10-22; chiuso il lunedì; Ingresso gratuito; www.gamec.it ,
Informazioni e prenotazioni: tel 035/399528, e-mail info@gamec.it


[exibart]

Visualizza commenti

  • Straordinario l'artista, straordinario il pezzo. Anche se la mostra poteva essere un pò più "discorsiva".

Articoli recenti

  • Mostre

II Bunker dell’Aeroporto Nicelli celebra Venezia con una esposizione

All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…

29 Luglio 2024 0:03
  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02